15 FEBBRAIO: M’ILLUMINO DI MENO
Lavorare anche gli altri 364 giorni per trasformare il modello energetico

Quando nove anni fa la trasmissione radiofonica Caterpillar lanciò M’Illumino di meno Legambiente salutò (e aiutò) l’iniziativa come un’utile novità per sensibilizzare sui cambiamenti climatici. Legambiente anche quest’anno partecipa alla festa del risparmio energetico organizzando una cena a lume di candela al Parco etnografico di Rubano: informazioni e prenotazioni 049633595.

 Oggi però è necessario lavorare per la trasformazione del modello energetico anche negli altri 364 giorni dell’anno. Finalmente le energie rinnovabili, in Italia sono una realtà importante: in 5 anni sono stati installati oltre 480.000 impianti fotovoltaici per un totale 17GW (pari al il fabbisogno domestico di circa 10 milioni di persone). Anche Padova ha fatto la sua parte: grazie agli sportelli energia di Legambiente e Comune (a cui da marzo si affiancherà la camera di Commercio), ed ai Gruppi d’acquisto solare che hanno promosso, a Padova sono stati installati due terzi degli impianti solari domestici, che oggi sono circa 1300 per un totale di quasi 5.000 kilowatt di energia elettrica prodotta.

Purtroppo  i governi negli ultimi anni hanno drenato investimenti dalle rinnovabili a favore delle centrali termoelettriche che bruciano i combustibili fossili, che solo nel 2011 sono state incentivate con più di 9 miliardi di euro. Al contrario è necessario definire una  roadmap per la dismissione delle centrali a combusitibili fossili, a partire da quelle a carbone (il più devastante per il clima e la salute) per perseguire l’obiettivo del “Zero Carbonio” entro il 2050 fissando l’obiettivo 100% rinnovabili entro il 2050 grazie alla  modulazione di incentivi e di altre leve (anche fiscali).

In chiave padovana questo significa varare un piano cittadino per l’efficienza energetica coraggioso e all’avanguardia, in grado trasformare drasticamente l’assetto energivoro degli edifici esistenti siano essi privati, pubblici, commerciali o industriali; promuovere le energie rinnovabili non accontentandosi dei buoni risultati ottenuti ma ponendosi l’obiettivo di una città a zero emissioni (PadovAzeroCO2) entro il 2050.