25 MARZO DOMENICA ECOLOGICA
Legambiente in piazza contro pesticidi e con il confronto tra l’acqua di rubinetto e le minerali

Domenica 25 Legambiente sarà presente con un suo stand per promuovere un’alimentazione più sana e consapevole in occasione della "Settimana senza pesticidi" organizzata dalla rete internazionale Pesticide Action Netwoerk Europe, di cui Legambiente fa parte dal 2005. Inoltre Legambiente proporrà il confronto tra le acque minerali e l’acqua delle nostre case. Tutto questo allo stand dell´Associazione nell´ambito del "Biologico in Passa" domenica 25 in Piazza dei Signori dalle 9 alle 18.

Legambiente aderisce all’iniziativa la Settimana Senza Pesticidi, lanciata in Francia dal 20 al 31 marzo dall´organizzazione Action Citoyenne pour les alternatives aux pesticides (ACAP), partecipando all´edizione speciale della Biodomenica prevista per il 25 marzo a Padova. L´obiettivo è dimostrare che esistono delle alternative possibile all´utilizzo di pesticidi e promuovere una campagna di informazione e sensibilizzazione dei cittadini sulla nuova normativa in discussione al Parlamento Europeo relativa ai pesticidi.

"Il tema è sempre più spinoso, anche perché l’uso di pesticidi in Europa sta aumentando" – dichiara Rina Guadagnini dell´ufficio scientifico di Legambiente – "e dobbiamo considerare che sono molti i prodotti multiresiduo che finiscono sulle nostre tavole: verdure e frutta hanno una serie di residui al di sotto della soglia di legge ma la loro somma rappresenta una considerevole quantità di sostanze chimiche che ingurgitiamo quotidianamente e purtroppo mancano ancora studi completi sugli effetti sinergici di molti residui insieme". "I limiti nazionali ed internazioni sono tarati per persone adulte e sane, con una corporatura media, ma il metabolismo dei bambini, così reattivo e così rapido ad assorbire le sostanze può essere molto più suscettibile a queste sostanze presenti sulla nostra frutta e verdura" – continua Guadagnini – "tanto più che dobbiamo considerare che molti dei nuovi prodotti fitoterapici di origine chimica che sono stati immessi sul mercato negli ultimi anni sono attivi già a minime dosi, per cui i livelli di residuo anche bassi possono essere per questi prodotti molto significativi".

 Legambiente assieme al network continentale Pesticide Action Network (PAN Europe) chiede al Parlamento Europeo un forte impegno per una Direttiva Europea che porti ad una reale diminuzione dell’impiego dei pesticidi nel nostro continente Attraverso il nuovo regolamento inoltre si chiede la moratoria su tutti i prodotti potenzialmente pericolosi (mutagenici, teratogeni, interferenti endocrini) e regole più severe per l’autorizzazione e la messa in commercio dei pesticidi.

 

Legambiente aderisce all’iniziativa la Settimana Senza Pesticidi, lanciata in Francia dal 20 al 31 marzo dall´organizzazione Action Citoyenne pour les alternatives aux pesticides (ACAP), partecipando all´edizione speciale della Biodomenica prevista per il 25 marzo a Padova. L´obiettivo è dimostrare che esistono delle alternative possibile all´utilizzo di pesticidi e promuovere una campagna di informazione e sensibilizzazione dei cittadini sulla nuova normativa in discussione al Parlamento Europeo relativa ai pesticidi.

"Il tema è sempre più spinoso, anche perché l’uso di pesticidi in Europa sta aumentando" – dichiara Rina Guadagnini dell´ufficio scientifico di Legambiente – "e dobbiamo considerare che sono molti i prodotti multiresiduo che finiscono sulle nostre tavole: verdure e frutta hanno una serie di residui al di sotto della soglia di legge ma la loro somma rappresenta una considerevole quantità di sostanze chimiche che ingurgitiamo quotidianamente e purtroppo mancano ancora studi completi sugli effetti sinergici di molti residui insieme". "I limiti nazionali ed internazioni sono tarati per persone adulte e sane, con una corporatura media, ma il metabolismo dei bambini, così reattivo e così rapido ad assorbire le sostanze può essere molto più suscettibile a queste sostanze presenti sulla nostra frutta e verdura" – continua Guadagnini – "tanto più che dobbiamo considerare che molti dei nuovi prodotti fitoterapici di origine chimica che sono stati immessi sul mercato negli ultimi anni sono attivi già a minime dosi, per cui i livelli di residuo anche bassi possono essere per questi prodotti molto significativi".

 Legambiente assieme al network continentale Pesticide Action Network (PAN Europe) chiede al Parlamento Europeo un forte impegno per una Direttiva Europea che porti ad una reale diminuzione dell’impiego dei pesticidi nel nostro continente Attraverso il nuovo regolamento inoltre si chiede la moratoria su tutti i prodotti potenzialmente pericolosi (mutagenici, teratogeni, interferenti endocrini) e regole più severe per l’autorizzazione e la messa in commercio dei pesticidi.