Abbiamo bisogno di voi

Siamo arrivati alle ultime settimane della raccolta firme “L’ITALIA SONO ANCH’IO”, necessarie per presentare le due proposte di modifica di legge sulla cittadinanza e sul diritto di voto ai cittadini migranti residenti nel nostro Paese.

L’articolo 3 della Costituzione stabilisce il principio dell’uguaglianza tra le persone, impegnando la Repubblica a rimuovere gli ostacoli che ne impediscano il pieno raggiungimento. Nei confronti di milioni di persone di origine migrante questo principio è disatteso.

A fronte di questa situazione e del clima politico difficile che stiamo vivendo, facciamo appello a tutta la società civile, al senso di responsabilità verso uno Stato inclusivo, lungimirante che ha l’obbligo di pensare al futuro di un Paese in cui il tasso del 13% è di bambini nati in Italia da genitori migranti ma che oggi sono stranieri in patria.

A Padova siamo presenti con banchetti di raccolta firme tutti i sabati in Prato della Valle fino all’11 febbraio dalle 9.30 alle 12.00. In Provincia siamo presenti a Piove di Sacco, Cittadella, Camposampiero, Conselve, Selvazzano.

In questi mesi il comitato promotore, costituito da 20 associazioni di cui fanno parte organizzazioni sindacali e realtà del privato sociale, si è confrontato con la cittadinanza su un tema difficile. Nelle piazze abbiamo percepito la difficoltà a cogliere l’importanza di questa sfida; mentre rimaniamo convinti che il superamento della crisi possa avvenire attraverso l’inclusione di una parte di questo Paese rappresentata dei cittadini migranti, che stanno contribuendo socialmente ed economicamente alla crescita dell’Italia.

I cittadini migranti per vincere questa battaglia di civiltà hanno bisogno dei cittadini italiani, la nostra firma può portare un cambiamento per loro e per tutti noi, in un’ottica di solidarietà democratica e di una società inclusiva.

Nelle prossime settimane vi saranno varie iniziative pubbliche, a partire dal 31 gennaio a Camposampiero per raccontare insieme la nuova società civile fatta da ragazzi e famiglie di seconda generazione che hanno scelto l’Italia come la loro casa.

La prima proposta di legge di iniziativa popolare assegna un ruolo di primario rilievo allo jus soli, cioè il diritto di essere cittadini del nostro Paese a partire dal luogo nel quale si nasce e non dalla discendenza di sangue. In questo modo la cittadinanza viene a definirsi come diritto soggettivo e legittima aspirazione delle persone a partecipare a pieno titolo alla vita della comunità.

La seconda proposta di modifica di legge riguarda la possibilità di dare il diritto di voto alle elezioni amministrative ai cittadini migranti garantendo loro il pieno coinvolgimento alla vita politica del Paese in cui vivono e lavorano. E’ una modifica urgente che pone al centrol’applicazione del principio che è alla base della democrazia in Europa, ossia il principio per cui non può negarsi la partecipazione alle decisioni pubbliche di chi continuativamente contribuisce al loro finanziamento mediante il prelievo fiscale.

Padova ha dimostrato lo scorso novembre, con l’elezione dei rappresentati delle comunità dei migranti, di essere una città inclusiva in cui 4000 persone hanno esercitato il diritto di voto, per alcune di loro era la loro prima volta perché provenienti da Paesi autoritari.Crediamo che sostenere questa proposta di legge sia nello spirito inclusivo di questa città.

In queste ultime settimane raggiungete i nostri banchetti, scriveteci e visitate il sito (clicca qui); fate sentire la vostra partecipazione, siamo certi che insieme possiamo garantire l’inclusione ai cittadini migranti, di cui parla la Costituzione Italiana.

Alessandra Stivali, per il Comitato Provinciale “L’Italia sono anch’io”