Alla scoperta della Padova nascosta

Alla scoperta della Padova nascosta

Ancora una volta Legambiente Salvalarte propone itinerari alla scoperta della Padova nascosta, grazie al bando CulturalMente 2014 della Fondazione Cariparo che è stato vinto dal progetto LineUp – Innesti urbani. Il progetto si declina come una riqualificazione dal basso, mediante percorsi artistico-culturali, della direttrice di via San Francesco e le due laterali di via del Santo e via Santa Sofia. Chi ha messo in moto il tutto è stata l’ASU, Associazione Studenti Universitari, ma per la realizzazione del progetto sono state coinvolte molte altre realtà che collaborano assieme, tra le quali Legambiente Salvalarte.

Visita qui la pagina ufficiale di Innesti Urbani

Legambiente Salvalarte partecipa al progetto attraverso:

AZIONE DI RISCOPERTA E ACCESSIBILITA’ DEI LUOGHI

L’azione di valorizzazione del ricco patrimonio della contrada Antenore punta a trasformare un’area di passaggio in un museo della storia urbana di Padova a cielo aperto, mettendo a sistema una vasta complessità di edifici, monumenti, eventi storici e reperti archeologici che in uno spazio limitato di poche centinaia di metri delinea l’evoluzione di Padova nel corso dei secoli. Semplicemente attraverso l’accordo tra i proprietari dei diversi stabili e manufatti, e l’impegno delle guide formate da Legambiente per il progetto Salvalarte, sarà possibile dare una luce di continuità storico-artistica ad uno spazio la cui densità di ricchezza ad oggi non è ancora percepita appieno.

Scopriremo le realtà che sono custodite in via San Francesco e dintorni, seguendo dei tracciati sulla base di tematiche specifiche, in modo da creare delle visite mirate nei luoghi che hanno una valenza storica per la via, e che, non essendo aperti al pubblico, non sono fruibili dalla cittadinanza.

Attraverso questi itinerari si cercherà di attirare un nuovo interesse per un’arteria importante del centro storico, concentrandosi in modo particolare sui beni culturali definiti minori, ovvero fuori dai giri turistici tradizionali e purtroppo spesso sconosciuti al grande pubblico.

L’azione inoltre si proietta al di là della valorizzazione storico-architettonica tradizionale: si vogliono intendere gli edifici storici dell’area non solo in virtù del loro valore architettonico, ma in quanto sede di soggetti che ivi operano e risiedono. L’opportunità del dialogo sta nel mutuo scambio tra una nuova e più ampia fruibilità degli spazi da un lato, e nella diffusione presso la cittadinanza della conoscenza e delle risorse che i soggetti qui residenti possono offrire.

 Le Passeggiate