APPROVATO PROGETTO PRELIMINARE IN ZONA IRIS
Bitonci sbaglia, sottovaluta il rischio allagamenti

Il Comune di Padova ha dato ieri il via libera al progetto preliminare per la costruzione di 34.000 metri cubi nei terreni verdi a fianco del Parco Iris, uno dei cunei verdi previsti da Piccinato che negli ultimi anni è stato maggiormente vittima di nuove cementificazioni e speculazioni.

“Approvando questo piano – commenta Sandro Ginestri, nuovo vice-presidente di Legambiente Padova – il Sindaco e la sua maggioranza hanno fatto due gravi errori. Innanzitutto hanno sottovalutato il rischio idraulico che c’è in quella zona: il Comune può e deve rivedere la possibilità di costruire in un’area già colpita da pesanti allagamenti. Le bombe d’acqua  e le devastazioni idrogeologiche in Italia sono sempre più fuori controllo, se ne sono accorti tutti eccetto chi ci amministra.  Il secondo errore è stato quello di sottovalutare l’intelligenza dei cittadini padovani venendo palesemente meno alle promesse elettorali. Bitonci si era impegnato chiaramente per lo stop a nuove case, la tutela dei cunei verdi e delle aree a rischio allagamenti, anche con espliciti riferimenti a quest’area. L’approvazione di questo piano è ora un grave voltafaccia e addirittura ora la maggioranza comunale è arrivata a lodare l’ampliamento del parco Iris che realizzerà grazie a queste nuove costruzioni. Eppure sono passati appena sei mesi da quando commentando un piano del tutto simile approvato a Brusegana dall’allora Sindaco reggente Ivo Rossi, Bitonci aveva commentato “Altro che nuovi parchi. Rossi nasconde dietro agli annunci altro cemento che la città non può sopportare.” (qui link). Esattamente quello fanno ora lui e la sua maggioranza, con la differenza che lo fanno in maniera più sfacciata rispetto ai loro predecessori.”

Legambiente promette battaglia “Non è finita qui, solo su una cosa avevano ragione in Consiglio Comunale: questo non è ancora il piano attuativo, ma solo un passaggio preliminare per le nuove costruzioni. Continueremo a batterci per salvaguardare questa ed altre aree verdi di Padova.”