“I vertici di APS hanno nuovamente ribadito la volontà di comprare autobus alimentati a diesel, abbandonando nei fatti la politica di metanizzazione della flotta perseguita nell’ultimo decennio.
Sarebbe una scelta che andrebbe contro le politiche antismog – dichiara Andrea Nicolello, responsabile mobilità di Legambiente Padova: i mezzi a metano, si sa, produrrebbero molto meno Pm10 di quelli diesel, anche se questi fossero euro 5 (vedi tabella). L’opzione del gasolio sarebbe una decisione anche in controtendenza rispetto alle scelte dell’Amministrazione comunale, che da molto tempo ha metanizzato gli edifici pubblici. Non solo, ma il Piano clima recentemente approvato dal Consiglio Comunale dichiara esplicitamente che Padova deve continuare ad avere autobus a metano per ridurre le emissioni che producono l’effetto serra. Il risparmio economico che APS otterrebbe comprando autobus diesel, rispetto a quelli a metano, è assai limitato, mentre molto alti sarebbero i danni alla salute causati alla comunità.
Ora l’Amministrazione Comunale deve dire una parola chiara, visto che controlla APS, e far acquistare mezzi a gas. Chiediamo al Sindaco se è d’accordo con il suo Assessore all’Ambiente, anche lui contrario ai diesel.”
Se APS – conclude Nicolello – acquistasse 40 nuovi autobus a diesel euro 5 anzichè a metano l’impatto negativo, dovuto a mezzi che arrivano a percorrere fino a 100.000 km/anno lungo le strade di Padova, sarebbe notevole: 10.000 tonnellate all’anno anno di PM2,5 e PM10 per ciascuna sostanza emesse in più rispetto a quanto causato da bus analoghi ma alimentati a metano, addirittura 6.700 kg in più di Nickel e quasi 1.000 kg in più sia di Cadmio che di Selenio.