Vogliamo dare un nostro contributo allo sviluppo sostenibile del territorio attraverso pratiche di inclusione e valorizzazione delle diversità.
Il cuore del nostro progetto è il Parco Agricolo del Basso Isonzo, dove sperimenteremo le sinergie possibili tra un percorso di parco agricolo in ambito urbano e le attività socio-culturali in esso praticabili, con particolare attenzione all’integrazione delle diverse forme di disabilità.
Campo dei Girasoli, Via Bainsizza – Padova

Con Antonio Cappellato, del frutteto didattico di Legambiente Sarmazza

Inaugurazione punto bookcrossing realizzato con le illustrazioni di Carota nera
>> Info: www.legambientepadova.it/bioediversita/
>> Info: www.padovanet.it/ambienteculturafestival2021
Proiezione di:

La battaglia contro il riscaldamento globale passa per la tavola: il cibo rappresenta l’arma più potente nella lotta per proteggere il nostro pianeta. Benoît Bringer incontra in tutto il mondo donne e uomini che promuovono un nuovo modello di alimentazione, nel rispetto delle persone e della natura.

Nel settore dell’agricoltura e della produzione alimentare la rovincia di Cuneo rappresenta un’eccellenza. La mancanza di manodopera locale ha portato ad una globalizzazione del mercato del lavoro. Nonostante gli anni trascorsi i diritti di questi lavoratori sono ancora troppo poco rilevanti.
MAPPA INTERATTIVA SUI LUOGHI DEL BASSO ISONZO
Scopri qui la mappa realizzata dall’illustratore padovano Alberto Talami. Al Basso Isonzo ci sono tutti gli ingredienti per costituire un parco innovativo, che ci aiutano anche a pensare in modo nuovo Padova. Una città in cui finalmente il territorio non edificato viene valorizzato e dove gli spazi verdi sono protagonisti perché rappresentano una risorsa fondamentale per il benessere socio-economico di tutti.
Qui per la mappa interattiva.
Qui la presentazione su Ecopolis Newsletter
MAPPA INTERATTIVA SUGLI ATTORI DEL BASSO ISONZO
Sono molti i soggetti che in al Basso Isonzo operano con una forte attenzione alle tematiche ambientali e sociali. Scoprili in questa mappa su Google Earth. Clicca qui per la mappa interattiva.
DUE PASSI AL BASSO ISONZO: apicoltura InVolo
Passeggiando nei campi di Terre Prossime al Basso Isonzo, si possono incontrare delle coloratissime arnie. Con Michela siamo andati a conoscere da vicino le api che ci abitano.
DUE PASSI AL BASSO ISONZO: Le Terre del Fiume
Facciamo visita ad uno dei protagonisti del parco agricolo di Padova. L’azienda agricola Terre del Fiume è un progetto di rigenerazione ambientale nato nel 2016 per prendersi cura eticamente di un pezzo di terra al margine della città.
DUE PASSI AL BASSO ISONZO: il Parco agricolo di Padova
Due passi al Basso Isonzo possono aiutarci ad apprezzare quest’importante area verde rimasta in città. Diventerà il primo parco agricolo di Padova, ma è ancora minacciata dal rischio di nuove cementificazioni.
I nostri Bug’s Hotel (hotel per insetti) offrono riparo alle api ed altri impollinatori, ottimi alleati dell’uomo nella cura del giardino o nell’agricoltura biologica e nel mantenimento dell’equilibrio ecologico dell’ambiente. Vuoi averne uno da tenere in giardino, in terrazzo o da regalare? Puoi averli con un’offerta a sostegno del progetto Bio&Diversità (consigliata, 10€) e li trovi presso la sede di Legambiente in Piazza Caduti della Resistenza 6 a Padova. Tel 049 8561212.
PASTA SOLIDALE
Sostieni anche tu la creazione di un orto rialzato per utenti con difficoltà motoria nel Parco Comunale albero del Tesoro, il parco inclusivo sensoriale pensato dal Comune di Padova e dalla Fondazione R. Hollman in collaborazione con 16 enti e associazioni del territorio.
Con 5€ di offerta per l’orto rialzato avrai in omaggio un pacco di pasta integrale realizzata con grano gentil rosso del Basso Isonzo dall’azienda Terre Prossime. Puoi trovarla presso la sede di Legambiente in Piazza Caduti della Resistenza 6 a Padova. Tel 049 8561212
Qualche immagine della bella passeggiata con aperitivo e reading poetico, in collaborazione con il Festival Itaca.
BASSO ISONZO ACCESSIBILE
Come migliorarle la possibilità di fruizione del parco agricolo del Basso Isonzo? Abbiamo affrontato il tema in un percorso partecipato che ha coinvolto 20 persone, appartenenti a 15 diverse realtà che frequentano abitualmente l’area indagata .
Qui i risultati: