Erano anni che se ne sentiva parlare: finalmente con un ritardo ingiustificabile (nella vicina Mestre è attivo e funzionante da dieci anni, con un parco di 47 vetture, contro le 10 padovane) lo scorso settembre il car sharing è sbarcato anche a Padova.
Legambiente, che ha da poco siglato una convenzione con Aps Holding per la promozione delle “auto condivise”, denuncia la grave assenza dell’amministrazione nel garantire l’efficienza del servizio. “Ci risulta che il l’Amministrazione stia provvedendo solo ora a convenzionarsi con il servizio, con mesi di ritardo- esordisce Andrea Nicolello, responsabile mobilità di Legambiente – “eravamo forse l’unica città in cui il Comune non usufruiva del servizio che attraverso Aps aveva attivato. Un pessimo segnale per la cittadinanza.”
“Inoltre stiamo ricevendo troppo spesso segnalazioni di auto private posteggiate sugli spazi dedicati ma i la polizia municipale sembrano disinteressarsi al problema – prosegue Nicolello. Ad un nostro volontario che aveva segnalato l’abuso in Prato della Valle i vigili hanno risposto che se avessero dovuto fare la multa all’auto parcheggiata sui posti del car sharing avrebbero dovuto farla anche alle altre auto in divieto di sosta (sic). Ma non solo: in un’occasione utente del car sharing non ha potuto parcheggiare perchè le due postazioni erano occupate da un’auto privata e da una proprio della Polizia Municipale. Una noncuranza tale – chiarisce Nicolello – non può che essere dettata da una mancata volontà politica dell’amministrazione nella promozione del servizio. Il car sharing non è la panacea di tutti mali, ma Ivo Rossi, che oltre a essere vicesindaco è anche assessore alla mobilità, dovrebbe essere in prima linea nella promozione di questi servizi di mobilità sostenibile. Invece lo sentiamo chiacchierare della città del futuro ma tacere su come limitare il traffico a Padova per combattere lo smog. A parziale supplenza della latitanza del Comune Legambiente invita i cittadini a passare presso propria sede (Piazza Caduti Resistenza 6 tel 0498561212) per informarsi, o anche per abbonarsi: possono anche visionare il sito www.legambientepadova.it/carsharing.
Visti i costi dei carburanti il Car Sharing non è solo un modo per rispettare l’ambiente, ma anche per salvaguardare le proprie tasche”.