Il parcheggio annunciato dal Sindaco Bitonci all’ex caserma Prandina cementificherebbe un’area destinata a verde pubblico e con i 1000 posti auto previsti attirerebbe nuovo traffico a ridosso delle mura cinquecentesche di Padova.
Sono giorni caldi per il futuro delle ex aree militari della città, con l’annuncio del parcheggio multipiano alla Prandina da un lato e la variante urbanistica dell’area ex caserma Romagnoli a Chiesanuova dall’altro.
Dichiarano Lucio Passi e Sandro Ginestri di Legambiente Padova “sotto alla caserma Romagnoli ci sono 4 aree attualmente agricole, e classificate in larga parte a rischio idraulico dalla carta delle fragilità del Pat, che sono però indicate come zone di perequazione integrata ossia, su una superficie totale di 350.000 mq, la cubatura edificabile è pari a 100.000 mc. Quanto cemento vuol far piovere sulla città il Sindaco Bitonci?
Legambiente ed altre 12 associazioni, con la petizione da poco lanciata chiedono infatti al Sindaco di sfruttare questa importante occasione di variante sulla Romagnoli, per rispettare quanto scritto nel programma elettorale “Nuovo Pat ..che riveda le attuali previsioni e che tenga conto delle necessità di salvaguardare le aree .. agricole,.. tuteli le aree della città continuamente soggette ad allagamenti”i.
La petizione chiede in particolare che la variante urbanistica individui la riqualificazione della caserma Romagnoli come fulcro della rigenerazione urbana dell’area più vasta di Chiesanuova e che comprenda anche le aree verdi che si trovano a sud della Romagnoli: quel grande polmone verde che si attesta ad ovest sul canale Brentella e che a sud raggiunge l’Istituto Agrario e poi il parco del Basso Isonzo.
Quest’area verde può e deve diventare il fulcro del Parco Agro Paesaggistico Metropolitano – già proposto da decine di associazioni e migliaia di cittadini. Si chiede infine che la caserma riqualificata ed il parco prevedano spazi dedicati dedicati all’economia sociale che favorisca l’imprenditorialità giovanile nonché il recupero di persone svantaggiate ed all’occorrenza di migranti e profughi da coinvolgere nelle attività del Parco stesso.”
Perciò Legambiente partecipa ed invita a partecipare a «Dalle Caserme ai Parchi» è questo lo slogan della seconda edizione della Marcia per la Pace prevista per domenica 24 maggio, dalle 10 in poi. Il percorso va dal Municipio di Padova al Parco dell’ex Caserma Prandina, passando per Prato della Valle davanti alla Caserma Salomone e al Circolo unificato dell’Esercito e per la Caserma Piave.