CONSUNTIVO PM10 GENNAIO 2018
Più di un giorno su due d’aria avvelenata

Parte male il primo mese del 2018, per quanto riguarda l’inquinamento atmosferico a Padova. “In gennaio – dichiara Lucio Passi, portavoce di Legambiente – sono stati totalizzati  21 giorni di superamento del limite di legge del Pm10 (50 microgrammi per metro cubo d’aria): abbiamo respirato aria avvelenata e fuorilegge più di un giorno su 2. Il numero di giorni di superamento del limite è stato identico a quello del gennaio 2017, l’anno più inquinato dell’ultimo decennio a Padova, che con 102 giorni di sforamenti ha portato la nostra città a raggiungere, lo scorso anno, il non ragguardevole primato di quarta città più inquinata d’Italia dopo Torino, (112 sforamenti), Cremona (105) e Alessandria (103).

Padova nel mese appena concluso risulta di gran lunga la città Veneta più inquinata (vedi tabella): Padova 21 giorni di sforamenti, Venezia –Mestre 16, Treviso 15, Vicenza 14, Rovigo 13, Verona 11, Belluno 2.

Da Venerdì 19 gennaio il Pm10 è consecutivamente oltre il limite di legge tanto è vero che scattato anche il blocco degli euro 3 diesel. Ma – si chiede Passi- non sarebbe ora che il provvedimento diventasse subito permanente durante tutto il periodo delle limitazioni invernali, visto che altre città sono già al divieto per gli euro 4?”

“Comunque – conclude Andrea Nicolello, responsabile mobilità Legambiente- al di là delle doverose misure tampone invernali, mentre aspettiamo le nuove linee del Tram, per alleggerire traffico e conseguente inquinamento Legambiente richiede misure strutturali. Bisogna ridare la priorità alla mobilità pubblica orientandola verso le “emissioni zero, aumentando la frequenza delle corse dei bus e disegnando nuove corsie preferenziali. Serve ridisegnare strade, piazze e spazi pubblici aumentando il verde urbano, istituendo la bicipolitana che riserva le strade per le bici e aree a 30 km orari e a ciclabilità diffusa nei quartieri. Infine si cominci a tenere fuori i diesel e i veicoli più inquinanti dalla città, anche attraverso una politica di Road pricing e ticket pricing (pedaggio per scoraggiare l’accesso per i veicoli più inquinanti alla città).