Si chiude male, per quanto riguarda l’inquinamento atmosferico a Padova, il primo trimestre 2012. Dall’inizio dell’anno ad oggi sono stati registrati 55 superamenti del limite di legge giornaliero delle polveri sottili. Contro i 44 registrati al 31 marzo 2011: 11 giorni in più di aria inquinata e nociva per la nostra salute, del primo trimestre dello scorso anno.
“55 giorni – dichiara Lucio Passi, Portavoce di Legambiente Padova – “che sono già ben di più dei 35 all’un anno per cui la legge concede una deroga (e la fine del 2012 è molto lontana), deroga, per altro, destinata a sparire nei prossimi anni. Ricordo inoltre che in tutto il 2011 ci sono stati più giorni inquinati, 96, che nel 2010: 84. Quando si prenderà atto che la situazione va peggiorando?”
“Il problema vero – rincara Passi – è che l’Amministrazione delega il problema all’assessore all’ambiente, quando invece è l’Assessore alla mobilità, (e vicesindaco), Ivo Rossi, che dovrebbe intervenire. Infatti è il traffico il responsabile della quota maggiore di emissioni di Pm10 in atmosfera, ed è quindi l’Assessore alla mobilità il solo che può intervenire per limitare strutturalmente la circolazione del traffico, aumentando nel contempo le alternative all’automobile. Da tempo Legambiente gli ha sottoposto un ventaglio di proposte in tale senso – dall’Ecopass all’Abbonamento alla città – proponendo di aprire un dibattito con la città. Ma su questo tema l’Assessore è silente. Un silenzio che potrebbe ritorcerglisi contro alla prossima tornata elettorale.”