E’ dal 29 settembre al 10 ottobre il Pm10 ha superato consecutivamente il limite di legge di 50 microgrammi. Probabilmente non è mai successo un evento simile tra settembre ed ottobre.
Va ricordato che gli effetti sulla salute e si manifestano nella popolazione in risposta alle variazioni di breve periodo dei livelli di inquinamento, cioè proprio in presenza di picchi come questi, soprattutto se perdurano. Le indagini epidemiologiche rilevano l’aumento di effetti acuti: dall’aggravamento di sintomi respiratori e cardiaci in soggetti predisposti, al comparire di infezioni respiratorie, da crisi di asma bronchiale fino a disturbi circolatori ed ischemici, e nei casi più gravi alla morte.
“Mentre a Limena si discute Padova è espugnata… dal Pm10”. Si potrebbe parafrasare così, dalla storia Romana, quello che sta succedendo in questi giorni a Padova in materia di Pm10- è l’amaro commento del Coordinatore di Legambiente Padova, Lucio Passi, che continua “di fronte a questi dati, che riguardano tutta l’area metropolitana, cintura compresa, la riunione dei Sindaci della cintura di ieri è una pietra tombale sulla credibilità delle amministrazioni che non prendono provvedimenti in materia di lotta all’inquinamento atmosferico. Questi Comuni ancora nel 2002 avevano ammesso la gravità dell’inquinamento da Pm10. Ma allora era facile allinearsi alle misure di facciata proposte dal Comune di Padova. Oggi che c’è finalmente un provvedimento serio, ma certamente difficile, come le targhe alterne, se ne tirano fuori”.
Secondo Legambiente è gravissima la responsabilità dei comuni della cintura: politicamente e moralmente corresponsabili del perpetuarsi di un’emergenza sanitaria che causa agli abitanti della nostra area decine di morti e gravi malattie.
“Non c’è dubbio – conclude Passi – che il problema della mancanza di trasporto pubblico sia una fattore gravissimo e reale. E’ da vent’anni che Legambiente sta ripetendo in tutte le lingue, ad Enti Locali, Regione e Stato, che va radicalmente potenziato. Come sono altrettanto fuori di dubbio le responsabilità della Regione del Veneto che non si è ancora dotata di piani, leggi e strumenti per combattere il fenomeno e per finanziare le contromisure. Ma questa non può essere una scusa per non fare nulla.” Abbandonare il Comune di Padova, che ora, grazie All’Assessore Bicciato fa finalmente fa sul serio, è da irresponsabili.
PM10 A PADOVA – MEDIE GIORNALIERE
DATA |
MICROGRAMMI PER METRO CUBO D’ARIA |
29 settembre |
76 |
30 settembre |
102,5 |
1 ottobre |
94 |
2 ottobre |
71 |
3 ottobre |
75 |
4 ottobre |
69 |
5 ottobre |
66 |
6 ottobre |
55 |
7 ottobre |
73 |
8 ottobre |
70 |
9 ottobre |
116 |
10 ottobre |
60 |
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Fonte Arpav. Elaborazione Legambiente.
Limite giornaliero di legge 50 microgrammi con tolleranza fino a 55. DMA 60/02