Due interessanti siti in rete

Il sito della rete del Nuovo Municipio

A partire dal World Social Forum di Porto Alegre del 2002, in cui fu presentata per la prima volta, la Carta del Nuovo Municipio ha avviato un processo di riconoscimento – da parte di molti fra istituzioni locali, associazioni e ricercatori in Italia – della reale possibilità di una via alternativa della democrazia che le consenta di rimettere in gioco e valorizzare quanto, del patrimonio sociale, culturale e territoriale delle comunità locali, rischia di venire sommerso dalla montante marea della globalizzazione dirigista e affaristica. Per favorire questo processo l’8 Novembre del 2003 si è costituita la Rete del Nuovo Municipio nel tentativo di convogliare, in una forma associativa stabile, le istanze di rinnovamento ed allargamento delle dinamiche di decision-making provenienti dai diversi settori della società civile, dagli ambiti istituzionali più sensibili al tema dell’ascolto assiduo dei rappresentati, da studiosi e ricercatori attivi intorno alle problematiche dell’empowerment delle comunità locali nel governo del territorio. Negli anni da allora trascorsi, la Rete ha contribuito a produrre una serie di trasformazioni profonde degli assetti e dei temi del governo locale (e non solo), alcuni dei cui migliori risultati sono ora raccolti nel web Archivio delle Buone Pratiche. E’ forse la parte più interessante del sito: buone pratiche "top-down" e "bottom-up" promosse e sostenute dagli Enti locali / territoriali. Ma anche il ruolo dei Soci, i nodi territoriali, i sottoscrittori, gli organi istituzionali. Per consultare il sito della rete del Nuovo Municipio clicca qui.

Che cos’è Eddyburg

È un sito non legato ad alcuna struttura o gruppo o istituzione o fedeltà. Si occupa di urbanistica, società, politica e di argomenti che rendono bella, interessante e piacevole la vita. I primi tre temi sono strettamente legati tra loro. Se ci si potesse far comprendere universalmente con le lingue classiche si potrebbe dire che Eddyburg si occupa di urbs, civitas, polis et alia. È nato dallo sviluppo di una piccola sezione che Edoardo Salzano, docente dell’Istituto universitario di architettura di Venezia, aveva nel sito della sua università. Città e territorio, urbanistica e pianificazione, ma anche politica, società. Per consultarlo clicca qui.