Al 24 gennaio 2012 i giorni di superamento, registrati dalla centralina di rilevamento della Mandria, risultavano 20 contro i 17 di tutto il gennaio scorso. 20 i superamenti registrati anche all’Arcella contro i 16 di tutto il gennaio scorso. E veniamo da un 2011 dove Pm10 e Ozono sono stati maggiori che nel 2010.
Il rispetto della zona a traffico limitato, il tram, la riconversione del riscaldamento degli edifici pubblici a metano, lo sviluppo della rete di piste ciclabili, il blocco delle auto fino agli euro 2 nei mesi freddi, sono tutte cose che contribuiscono a combattere lo smog ma bisogna fare molto di più, a partire dal non abbandonare la metanizzazione della flotta dei bus, evitando di compre mezzi diesel.
Soprattutto bisogna iniziare a lavorare su un progetto di controllo e moderazione del traffico in entrata in città, circa 230mila spostamenti al giorno: questo si può fare con l’Ecopass o con il sistema dei crediti degli accessi: un monte-accessi gratuiti alla città, superato il quale il “cityuser” deve scegliere se usare mezzi sostenibili (bicicletta, trasporto pubblico, carpooling, carsharing ecc.) o comprare nuovi accessi, che finanzieranno il potenziamento della rete dei trasporti alternativi. Insomma sono molto i modi per diminuire il traffico in città, non c’è solo l’Ecopass.
Per altro il Vicesindaco Ivo Rossi fa confusione paragonando la nostra ZTL all’ecopass milanese. Il paragone non regge, per almeno due motivi: perché qui interessa un pezzo di centro storico molto limitato, mentre Pisapia, che parte da un’area più vasta, la vuole via via estendere; ma soprattutto perché a Padova gli introiti (da permessi e multe) non vengono destinati a finanziare il servizio pubblico, che è la vera rivoluzione meneghina.
Quindi l’importante è avere la volontà di ridurre le auto in circolazione e iniziare a discutere di come fare. Questa volontà l’Amministrazione ce l’ha?