Hanno deciso di far sentire la loro voce, di affermare la loro presenza organizzando una manifestazione che avrebbe dovuto renderli visibili. Invece, ancora una volta si ritrovano strumento di qualcuno. Merce di scambio. E allora hanno scelto di essere presenti, ma di trovarsi al chiuso. Sembra una maledizione divina: sempre recinti, muri, ghetti. Farsi sentire in modo forte e chiaro sembra un diritto negato.
“A Padova siamo ormai 20.000. Una presenza che è molto cresciuta in questi anni e che crescerà ancora nel prossimo futuro. Abbiamo portato in questa città le nostre famiglie e i nostri figli quando abbiamo potuto, nonostante una legge che limita fortemente questo nostro diritto. Vogliamo come tutti i cittadini padovani liberare questa città dalle bande dei venditori di morte, senza alcun riguardo al colore della pelle e alla loro provenienza. Ma mentre ci mobilitiamo per questo obiettivo, con la stessa fermezza vogliamo respingere i tentativi di chi punta alla criminalizzazione di tutta la popolazione migrante e rispondere a chi promuove sulla nostra pelle speculazioni politiche. Vogliamo dare una ferma risposta a chi, cavalcando le paure del nostro tempo, accomuna nello stesso buco nero le pratiche criminali di un’infima minoranza con le pratiche religiose e le attività umanitarie”.
L’hanno scritto insieme tutte le associazioni che hanno scelto di essere in piazza contr o chi li vuole ghettizzare sempre e comunque.
Liberi e uguali è lo slogan che hanno scelto per scandire la giornata.
L’appuntamento è per sabato 30 settembre alle 15.00 alla Fiera di Padova.
La manifestazione è promossa da: ASCAN, NIGERIANI CATTOLICI, DIASPORA AFRICANA, RHAMA, ASSOC. MAROCCHINA DI PADOVA, RUMENA COLUMNA, ZATTERA URBANA, RETE DEL LAVORO MIGRANTE, ASSOC. DEL MALI, ASSOC. MOLDAVA BASTINA, ASS. DIRITTI E LAVORO SENZA FRONTIERE, ASSOC. TOFFA DEL BENIN, COMUNITA’FILIPPINA DI PADOVA.
hanno aderito: ACS, Associazione per la Pace, ArciNuova, Legambiente, ManiTese, Beati i Costruttori di Pace, CGIL Padova, CGIL Veneto, Comunisti Italiani, Democratici di Sinistra, Margherita, Rifondazione Comunista, Socialisti Democratici Italiani, Forum Nazionale Immigrati DS, FGCI