GALAN SRAGIONA
Non si farà  mai il nucleare nel Veneto

 

Marcia per il Clima, manifestazione nazionale il 7 giugno a Milano


“Galan vaneggia, non c’è alcun sito possibile in Veneto per il nucleare”.  Così Michele Bertucco e Lucio Passi, della segreteria regionale di Legambiente sulle azzardate dichiarazioni del Presidente regionale rese oggi alla stampa. “Il sito proposto nel Polesine è lo stesso degli anni ’80: inadatto e già battuto dalla contestazione popolare. I costi sono esorbitanti, e la sicurezza nulla. Dove stoccherà le scorie? Galan E’ uno stregone  allo sbaraglio che gioca con l’atomo.”

 

Per proporre alternative migliori al nucleare e dire no a nuove centrali, sabato 7 giugno a Milano, scenderà in piazza una vasta alleanza di associazioni. Insieme si metteranno “In marcia per il clima” sigle dalle anime talvolta diverse, ma un obiettivo comune: fermare la febbre del pianeta, promuovere il cambiamento e l’innovazione nelle scelte energetiche e infrastrutturali.

 

“La rivoluzione che vogliamo – ripete Legambiente  – ha degli obiettivi precisi: si propone subito, in tutta Europa e nel mondo, di ridurre in dieci anni del 20% il consumo complessivo di energia attraverso risparmio e maggiore efficienza, di far dipendere per almeno il 20% il fabbisogno energetico da fonti rinnovabili e di ridurre del 30% le emissioni di gas che alterano il clima sulla terra”.

 

Sarà una grande “marcia” di cittadini che credono in un’alternativa energetica alle fonti fossili, respingono con forza ogni ipotesi nuclearista, credono in una gestione diversa e sostenibile del territorio e dell’agricoltura, propongono soluzioni concrete per la gestione dei rifiuti, promuovono la mobilità su ferro, non credono nelle grandi opere faraoniche panacea di tutti i mali, ma nelle infrastrutture utili e in un’opera capillare di ristrutturazione delle nostre aree urbane e del territorio.

 

L’Italia deve dimostrare di saper partecipare a un nuovo progresso. Che non è fatto né di fonti fossili, né tanto meno di nucleare. Le attuali tecnologie non hanno ancora risolto nessuno dei problemi legati al rischio d’incidenti, alla messa in sicurezza delle scorie e allo smantellamento dei vecchi impianti. L’atomo è una scelta antieconomica e insicura.

 

Il corteo della marcia per il clima partirà alle 15 da piazza San Babila. In mattinata, dalle 10 in poi saranno organizzati incontri tematici e mostre presso i Giardini di Porta  Venezia.

 

La Marcia per il clima è promossa da: Legambiente, Acli, Acli Ambiente – Anni Verdi, Adoc – Associazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori, AIAB – Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica, Altreconomia, Ambiente e Lavoro, Amici della Terra, Arci, Arci Servizio Civile, Arcicaccia/CSAA, Arciragazzi, Associazione Ong Italiane, Auser, Banca Popolare Etica, CGIL – Conferederazione Generale Italiana del Lavoro, CIA – Confederazione Italiana Agricoltori, CICMA – Comitato Italiano Contratto Mondiale sull’Acqua, CISL – Confederazione Italiana Sindacati dei Lavoratori, CittadinanzAttiva, Civitas, Coldiretti, Comitato Italiano Sovranità Alimentare, Contratto Mondiale per l’Energia, CTM – Altromercato, CTS – Centro Turistico Studentesco e Giovanile, Ecologia e Lavoro, FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, Fairtrade, Federazione nazionale Pro Natura, Federconsumatori, Federparchi, FIAB – Federazione Italiana Amici della Bicicletta, FOCSIV – Federazione Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario, Forum Ambientalista, Forum Terzo Settore, Greenpeace, LAV – Lega Anti Vivisezione, Lega Consumatori, Lega Pesca, Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, LIPU – Lega Italiana Protezione Uccelli, Lunaria, MCE – Movimento di Cooperazione Educativa, MDC – Movimento difesa del Cittadino, Medici per l’Ambiente, Movimento Consumatori, Slow Food Italia, Tavola della Pace, Terre di mezzo, UIL – Unione Italiana del Lavoro, UISP – Unione Italiana Sport per Tutti, Umanisti per l’ambiente, Unione degli Studenti, VAS – Verdi Ambiente e società, WWF