Fotografi, giocolieri, musicisti, scultori e artigiani del riciclo sono i primi giovani talenti arruolati dall’EcoArt Service di Legambiente, per offrire un supporto artistico a soggetti cittadini impegnati in percorsi di rigenerazione urbana e difesa del paesaggio. Il progetto avviato a marzo di quest’anno grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo nell’ambito del bando Culturalmente 2016, ha già offerto i propri servizi a diverse realtà del territorio.
Delle lavagne a forma di papera per ripensare piazzetta Forzatè come spazio di gioco e di incontro, realizzate da Francesco Ranieri per l’Unicef, alle percussioni africane degli Djolibe Djembè per una danza partecipata in occasione della Festa in piazza Caduti della Resistenza organizzata dall’Anffass, fino alle foto aeree di Nicola Gusella agli scatti artistici di Stefano Gambetta per immortalare i cunei verdi in zona Iris e Basso Isonzo. Sempre al Basso Isonzo protagoniste le sculture in ferro battuto di Nicolò Argenti che assieme al giocoliere Davide Geo Quagliotto e quartetto jazz Gypsy Thief, hanno dato il loro supporto alla giornata conclusiva del crowdfunding di Ca’Sana e dell’azienda Terre del Fiume per la piantumazione di una siepe collettiva. Tra le ultime performance realizzate il laboratorio di riciclo di Valentina Sperandio e Federico Fassina, e Giulia Bacchiega per l’Energy day di Cadoneghe per la sensibilizzazione ai nuovi stili di vita, mentre è in fase di lavorazione il video di Noemi Riga e Filippo Ceschi su risorse e prospettive del progetto per il Parco Agropaesaggistico Metropolitano di Padova.
“Molteplici forme espressive per diverse esperienze di eco-sostenibilità avviate a livello locale” commenta Sandro Ginestri di Legambiente “ma soprattutto molti giovani con talento e competenze sono davvero incoraggianti i risultati di questi primi mesi di attività. Nel promuovere una cultura di sostenibilità basata su ambiente, bellezza e futuro, l’Eco Art Service punta ora a rafforzare le fila, sia dei giovani artisti ingaggiati per la realizzazione di performances, sia delle realtà locali a cui offrire il proprio sostegno gratuito. Per gli interessati, gli appositi moduli di contatto sono disono a disposizione sul sito di Legambiente Padova alla pagina http://www.legambientepadova.it/ecoart”.
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