Il Manifesto non deve morire

In questi giorni, Il Manifesto rischia di chiudere.
Senza raccolta pubblicitaria, senza amici e sponsor potenti è difficile. Ogni giorno di più. Sappiamo tutti che il Manifesto è una delle poche voci libere ed autentiche di questo paese. Per questo pensiamo che Il Manifesto debba continuare a vivere e ad esprimere il punto di vista di una parte della società italiana.
Senza il Manifesto saremo tutti un po’ più poveri, più soli, meno liberi.
La vittoria del NO al referendum in difesa della Costituzione, è stata una battaglia di libertà e di democrazia. Ora vogliamo che l’applicazione dell’articolo 21 della Costituzione consenta al Manifesto di rimanere un punto di riferimento e di critica costruttiva della società perché “un altro mondo è possibile”. Sottoscriviamo l’appello “Il Manifesto non deve morire”.
“Sostieni il bene comune” è il titolo della campagna di sottoscrizione lanciata dal giornale. Questo l’incipit dell’editoriale firmato dai direttori:
"Da trentacinque anni il manifesto rappresenta un caso unico nel panorama editoriale italiano e non solo. Nessun padrone se non la cooperativa dei lavoratori che lo mettono ogni giorno in edicola, stipendi (bassi) uguali per tutti, un giornalismo politico indipendente e autogestito specchio delle trasformazioni che hanno segnato questi anni…"
Per saperne di più clicca qui