Il nuovo 10 contro lo smog a Chiesanuova

Sono 40.000 i veicoli che percorrono quotidianamente via Chiesanuova nei due sensi, quantità che rimane elevata anche dopo l’incrocio con la tangenziale. E’ questa la causa del surplus di Pm10 riscontrati dai rilevamenti Arpav: su 50 giorni monitorati in ben 44 il dato superava del 20-30% quello rilevato dalla centralina fissa della Mandria, sulla quale si basano le statistiche cittadine dell’andamento della presenza delle micropolveri in città. Serve dunque una serie di provvedimenti immediati, volti alla diminuzione del traffico veicolare, nessuno risolutore in se della situazione, ma che presi di concerto e contemporaneamente possono migliorare la situazione.
Il primo riguarda il rilancio del trasporto pubblico su gomma e in questa direzione si sta già procedendo. Dal 12 settembre, con l’entrata in vigore dell’orario invernale, entrerà in funzione la nuova linea “10”, che unirà Sarmeola di Rubano a Ponte di Brenta. Un percorso lungo ed impegnativo che anticipa quello che sarà la linea “2” del metrotram. Su tutta la tratta saranno impegnati i nuovi autobus doppi autosnodati a metano. Una scelta che permetterà di aumentare del 30% la capienza passeggeri linea 10, assicurando loro maggiore confort a parità di frequenze, con un autobus ad inquinamento zero.
Ma se vogliamo veramente che la nuova linea 10 conquisti al servizio pubblico nuovi utenti, dobbiamo metterla in condizione di funzionare davvero: tempi di passaggio certi, velocità commerciale elevata si ottengono facendo correre gli autobus su corsie riservate e protette.
APS Mobilità, sindacati, associazioni ambientaliste e dei consumatori da tempo chiedono all’assessore Rossi provvedimenti in questo senso.
Ma affinchè la nuova 10 sia un asse portante forte del trasporto pubblico urbano e serva a far scendere dall’auto qualcuno dei 65% dei city user che dichiara di essere disposto a prendere l’autobus a condizione che sia un servizio efficiente, bisogna anche prolungare la tratta verso Rubano, così come da anni questa amministrazione richiede, realizzando anche un parcheggio scambiatore di testata. Un investimento infrastrutturale che farebbe risparmiare tra l’altro la spesa che annualmente l’amministrazione di Rubano affronta per mettere sulla stesso piano i suoi abitanti, perequando la spesa differente fra chi si può avvalere del servizio urbano e chi è costretto a utilizzare quello extraurbano.
Ma anche sul versante cura del ferro si può intervenire in tempi immediati. Nel futuro del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale è previsto anche il coinvolgimento della tratta Padova Vicenza con il potenziamento delle stazioni esistenti e la costruzione di nuove (tra Villaguattera e Montà), ciò che è attuabile fin da subito è aumentare il numero di fermate a Mestrino dei treni Regionali ed Interregionali già esistenti. Una azione condivisa del Comune di Mestrino, Rubano e Padova, in accordo con la Provincia nei confronti di TrenItalia potrebbe già da subito far guadagnare 7 nuovi treni giornalieri.
Anche sul fronte piste ciclabili si deve intervenire subito perché la pista ciclabile di via Chiesanuova è da sempre ritenuta molto pericolosa per i ciclisti che la percorrono. Se ora esiste un progetto finanziato per la messa in sicurezza degli incroci con le strade laterali, serve un intervento complessivo su tutta la direttrice e sue diramazioni principali che coinvolta i comuni di Padova, Rubano e Selvazzano: prioritari sono gli interventi di sistemazione da via Vicenza a p.le Savonarola e il completamento da via 7 Martiri a via Brentelle (Centro Commerciale).
Ma è l’attraversamento del canale Bretelle, stretto e trafficatissimo, che richiede una soluzione urgente. Serve poi l’illuminazione su 300 metri della pista ciclopedonale che entra sul ponte del Brentella di Chiesanuova e sbuca alle “Le Brentelle”.
Infine sicurezza stradale per pedoni e bambini in via Chiesanuova: non è stata affontata nel Piano Particolareggiato del Traffico del 2002. Un punto che va rivisto immediatamente.

Andrea Nicolello, Vice Presidente Legambiente Padova