Il sogno della lumac@ a Padova: il 17 settembre nell’area dell’ex Caserma Prandina

Percorsi immersivi per giardinieri planetari è la proposta de “Il sogno della lumac@”, un nuovo progetto di Legambiente: la terza tappa si svolgerà domenica 17 settembre nell’area dell’ex Caserma Prandina.

Cibo, acqua, regolazione del clima, biodiversità e suolo fertile, sono alcuni dei servizi ecosistemici a beneficio della comunità offerti dal patrimonio naturale presente nei nostri territori. Per questo è importante che i processi di transizione ecologica sappiano tutelare e valorizzare i sistemi ambientali locali e, per farlo, i servizi digitali possono offrire nuovi, efficaci strumenti.

In questottica il nostro progetto Il sogno della lumac@ – realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo nellambito del Bando Cultura Onlife – si propone di contribuire a riscoprire e valorizzare cinque aree di interesse naturalistico e storico, grazie alla creazione di percorsi di visita immersivi registrati, digitalizzati e gratuiti, innovativi sia nei contenuti che nella modalità di fruizione, a cui affianchiamo anche degli eventi.
Il prossimo appuntamento sarà domenica 17 settembre nell’area dell’Ex Caserma Prandina tra le riviere e corso Milano, a Padova.
Il programma della giornata:

🎧 🚶 Dalle 16:30 alle 17:30 passeggiata con audioguida con Enetiké
📚 Dalle 17:30 alle 18:30 presentazione del libro “La colomba e il ramoscello” con MIR
‍🎤🎺Dalle 18:30 alle 20:330 Mozoltov in concerto

Informazioni:
per la partecipazione al percorso audioguidato è necessaria la prenotazione a salvalarte@legambientepadova.it
Si consiglia di indossare scarpe comode e portare con sé un ombrello in caso di pioggia.
Indicazioni su orario e luogo di ritrovo verranno comunicate agli iscritti a ridosso dell’evento.

La produzione dei percorsi immersivi è stata curata dall’Associazione Culturale Enetiké, specializzata nella realizzazione di Silent Stories, percorsi immersivi che intrecciano diverse forme darte e differenti discipline, dove scienze naturali, storia del territorio e memorie comunitarie dialogano e interagiscono al fine di creare una drammaturgia dei luoghi.
Nei giorni seguenti all’evento sarà possibile riascoltare l’audioguida che verrà resa disponibile su questo sito, nella pagina dedicata al progetto.