Il Veneto inaugura il bio-treno

Torna per il terzo anno consecutivo “Voler Bene all’Italia”, la festa della PiccolaGrandeItalia, campagna nazionale promossa da Legambiente sotto l’alto patronato della Presidenza della Repubblica.
Sono undici i comuni in provincia di Padova che hanno aderito quest’anno alla manifestazione e che verranno premiati con un fornitura di lampadine a risparmio energetico da utilizzare negli spazi comunali.
Il clou della manifestazione in provincia si avrà a Pontelongo, in una giornata che vedrà anche il comune dichiararsi “città dello zucchero”, dove arriverà dopo un breve viaggio dimostrativo di 25 km il primo biotreno italiano.
Il convoglio, di proprietà dell’Azienda Sistemi Territoriali Spa che gestisce la linea, partirà dalla stazione di Oriago, dove raccoglierà i partecipanti alla giornata, e dopo una breve sosta a Piove di Sacco, dove sarà possibile salire sul treno speciale, compatibilmente con i posti a disposizione, arriverà sul piazzale dello zuccherificio, dove alla presenza delle autorità farà “il pieno” di olio di girasole, per riprendere la via del ritorno alle ore 15.
“Drastica riduzione dell’inquinamento, annullamento della dipendenza della linea dai carburanti fossili, aiuto all’agricoltura locale. Questi i tre concetti che descrivono l’iniziativa – dice Davide Sabbadin della Segreteria Regionale di Legambiente, che ha promosso l’iniziativa – dobbiamo avviare progetti concreti e fattibili che rendano evidente quanto le energie rinnovabili possono già oggi ridurre il nostro fabbisogno di combustibili fossili, petrolio in primis, e questa è un’iniziativa che ha i numeri per diventare un modello per tutti. Un esempio intelligente di uso delle biomasse, che deve avere un ricaduta locale in termini di rispetto dell’ambiente e di produzione di reddito”.
Convinto l’appoggio di Coldiretti, che ha fornito supporto logistico e la fornitura del carburante all’iniziativa: “Solo la nostra regione produce 59 milioni di quintali di cereali, barbabietole, girasole dai quali possiamo ricavare biocarburanti. Un ettaro di girasole – spiega il presidente di Coldiretti Veneto Giorgio Piazza – fornisce 1.200 chilogrammi di gasolio “verde” che riduce dal 50 all’80% l’emissione di inquinanti. A livello nazionale la legge 81/2006, fortemente sostenuta dalla Coldiretti, introduce l’obbligo di miscelare il normale carburante con almeno una percentuale dell’uno per cento di biocarburanti derivanti dalle coltivazioni agricole dal 2006. Questa percentuale sarà incrementata di un punto per ogni anno fino al 2010. Ciò significa un impegno delle imprese agricole per indirizzare a coltivazioni energetiche 273mila ettari, destinati a moltiplicarsi negli anni successivi per arrivare quasi ad un milione e 400mila ettari nel 2010”.

Anche Sistemi territoriali S.p.A. esprime soddisfazione per "l’iniziativa indirizzata alla tutela e salvaguardia dell’ambiente che deve considerarsi patrimonio comune", afferma Gianmichele Gambato, presidente della Società che mette a disposizione e il treno e dichiara il suo impegno a rendere strutturale l’iniziativa .

Per chi volesse partecipare, l’appuntamento è alle ore 9 a forte Poerio di Mira o alle ore 10 alla stazione di Oriago. Il ritorno è previsto per le ore 16, con partenza alle ore 15 da Pontelongo.