IN 700 MARCIANO PER LA PACE PER TRASFORMRE LE CASERME IN PARCHI

«Camminando per la pace dalle caserme ai parchi». È questo il tema della marcia organizzata oggi dall’associazione per la Pace, Acs, Donne in nero, Legambiente, Mani Tese, Mir, Perilmondo, Udu, Rete Studenti Medi e Cgil, alla quale hanno aderito molte associazioni del territorio, e che ha visto marciare oltre 700 persone.

La Marcia aveva come obiettivo quello del riutilizzo delle aree militari dismesse in città per scopi sociali e ambientali: la caserma Romagnoli, lex tribunale militare di Via Altinate, la caserma Salomone, la Piave, lOspedale militare, il Circolo ufficiali, il Centro sportivo militare; la caserma Prandina.

Spazi che devono essere destinati a parchi, servizi pubblici, non per centri commerciali o  parcheggi come si ventila per la Prandina. I parcheggi, che vanno fatti in periferia, attirano auto in centro città. Alle 10 i manifestanti sono partiti dal Comune, con una prima tappa al parco dell’ex Caserma Prandina durante il quale sono state lette «Voci di donna contro la guerra».  In città ci sono 2 aree importanti abbandonate ossia le ex caserme Prandina e Romagnoli, la Prandina sono 66.000 mq dei quali 50.000 destinati a verde pubblico da anni ma mai nulla è stato realizzato.

C’è poi un’altra grande area dismessa, l’ex Caserma Romagnoli, tappa conclusiva della marcia, abbandonata a seguito della riforma che sospese il servizio militare obbligatorio, attualmente in stato di abbandono e degrado. All’interno delle sue inacessibili mura, si nasconde un’ampia area composta da vari edifici militari e da estese zone verdi. Gli spazi dell’ex Caserma Romagnoli non possono continuare ad essere sottratti alla città ma devono esser ridati alla collettività, si possono infatti ricavare luoghi in cui poter organizzare e partecipare ad attività ricreative o in cui praticare attività agricole, tali da poter contribuire all’approvigionamento sostenibile di chi vive nei dintorni. A tal proposito le aree attorno all’Istituto di Agraria possono esser utilizzate per espandere le attività di formazione che già l’istituto pratica, mentre gli spazi della Caserma potrebbero essere dediti ad attività di ricerca e di laboratorio in campo agronomico e creare punti vendita di prodotti di qualità e a Km0, coltivati dall’istituto scolastico e dalle aziende agricole collocate nel vicinato. Inoltre, la vicinanaza al Parco Brentella e al Canale Brentella potrebbe essere un’occasione per creare un’ampio spazio ricreativo alle porte della città dotato di piste ciclabili e pedonali per favorire la sua fruibilità in modo sicuro e sostenibile.

Infine la Marcia è stata un momento di riflessione sui temi internazionali che coinvolgono il nostro Paese: il ruolo dell’Europa e dell’ONU nei conflitti e per porre termine alle violenze che si abbattono su milioni di persone; sul significato di Pace Urbana, rispetto all’accoglienza, alla necessità di ascoltare i bisogni e le necessità dei cittadini, specialmente i più disagiati ed emarginati.

Per saperne di più su Romagnoli e area Brentelle, clicca qui:
http://www.legambientepadova.it/files/Scheda_Romagnoli_LuoghiPaesaggio.pdf