Nei giorni scorsi alcuni ragazzi vicini al CSO Pedro hanno aggredito fisicamente alcuni componenti dell’associazionismo studentesco padovano.
Questi atti sono stati gli ultimi di una lunga serie di prevaricazioni che negli ultimi anni si sono manifestate in più modi: durante le manifestazioni, durante le assemblee, fino alle sopracitate violenze fisiche.
E’ doveroso ribadire il nostro NO all’utilizzo della violenza, in tutte le sue forme, nella gestione dei conflitti.
La violenza non è tollerabile né come metodo di contrapposizione, né all’interno di un movimento civile di persone ed associazioni che si mobilitano per raggiungere obiettivi comuni e condivisi.
Il nostro è un appello rivolto a tutti coloro che, credendo nella democrazia e nella partecipazione ogni giorno danno vita a manifestazioni e proteste di cittadinanza attiva sui temi più diversi, affinché isolino la violenza a scopo politico per costruire percorsi di confronto attenti alla cultura della pace come pratica quotidiana.
Hanno aderito: ASU, ARCI, CGIL, Associazione per la pace, Beati i costruttori di Pace, Ingegneria Senza Frontiere, Legambiente, Circolo Tralaltro ARCIGAY Padova, Articolo 34 – Sinistra Giovanile, FGCI – Padova, GCI.