La Regione paga la bonifica della C&C?

L’assessore Maurizio Conte il 23 settembre scorso ha effettuato un sopralluogo alla fabbrica ex C&C di Pernumia, messa sotto sequestro nel 2005 per traffico di rifiuti tossici (vedi qui il dossier realizzato dalla Vespa), accompagnato dai consiglieri regionali Stefano Peraro e Santino Bozza, oltre che dall’onorevole Paola Goisis e dai rappresentanti istituzionali dei tre Comuni coinvolti: Pernumia, Battaglia Terme e Due Carrare.

E’ stato assicurato lo stanziamento regionale di 30 milioni di euro come fondo di rotazione per contribuire a sanare le situazioni di maggiore emergenza. Va ricordato però che sono 500 i siti da bonificare in Veneto e per favorire la bonifica della ex C&C in particolare, servirebbe un apposito emendamento alla legge finanziaria.

Per divulgare in modo capillare un’informazione adeguata alla cittadinanza si è costituito il Comitato Popolare SOS C&C, che ha programmato in collaborazione con le Amministrazioni e le Dirigenze Scolastiche degli incontri con gli alunni delle scuole del territorio.Il miniprogetto di educazione ambientaleè stato presentato a Due Carrare il 16 e il 17 settembre, a Battaglia Terme il 23 e il 28 settembre.

L’obiettivo primario è stato quello di comunicarequanto sia importante il rispetto chel’uomo deve avere nei confronti della naturae dei suoi ecosistemi. In riferimento a questo è stata letta e commentata la famosa lettera di Capo Seattle del 1855, illuminante documento ecologico sempre attuale. Come esempio di comportamento riprovevole e criminale nei confronti della natura e dell’uomo è stato presentato il caso della ex C&C, fabbrica con sede a Pernumia, ma vicinissima a Battaglia Terme e a Due Carrare. Un breve audiovisivo, creato appositamente per le scuole, ha mostrato le condizioni di degrado della struttura che contiene 52.000 tonnellate di materiali tossici e nocivi e ha presentato i gravirischi a cui è esposto non solo il territorio circostante, ma anche territori molto lontani. Un incendio, una tromba d’aria, le falde acquifere inquinate, un’esondazione del canale Vigenzone, presso cui si trova la ex C&C di Pernumia, coinvolgerebbero infatti una vasta area.

Comitato SOS C&C