Il nuovo regolamento di Polizia urbana adottato dalla Giunta, prevede il divieto anche solo di appoggiare le biciclette in città fuori dagli appositi stalli, e dovrà essere approvato dal Consiglio comunale il prossimo 29 settembre. Una norma molto simile, che prevede il divieto di incatenare biciclette a infrastrutture pubbliche non destinate allo scopo è già presente nell’attuale Regolamento ma la modifica introdotta dall’Amministrazione Bitonci estende il divieto anche solo all’atto di appoggiare la bicicletta ed allarga il concetto di infrastrutture a pali, alberi e qualsiasi altro manufatto pubblico. Una modifica pensata dal Sindaco Ivo Rossi nell’ottobre 2013 ma poi ritirata in seguito alle numerose proteste, con l’annuncio di una nuova versione del divieto da prevedere solo nei casi di ostacolo alla circolazione.
“La norma adottata dalla nuova Amministrazione – commentano Sandro Ginestri e Giulia Morrone, di Legambiente – rappresenta un passo indietro rispetto al dibattito avviato in città nei mesi scorsi. Che senso ha vietare il parcheggio di una bicicletta ad un palo se questo non crea intralcio, ne danni? Invitiamo la Giunta e il Consiglio comunale a modificare il divieto applicandolo solo nei casi in cui si crei ostacolo alla circolazione pedonale o veicolare, si danneggino alberi o manufatti, o si abbandonino rottami di biciclette. Ma molto più importante sarebbe invece migliorare l’offerta di rastrelliere in città: spesso sono troppo poche, mal distribuite e non adeguate perché non consentono l’aggancio della bici col telaio, come ad esempio in zona stazione, per la quale in questi giorni sono stati annunciate molte modifiche alla mobilità per facilitare la circolazione della auto, senza prevedere nulla per migliorare l’offerta di stalli per le biciclette. Se si vuole migliorare la vivibilità della città queste sono le vere sfide da affrontare e noi associazioni siamo disponibili a collaborare col Comune per individuare soluzioni possibili.”
A questa pagina, la galleria di foto “No alla rimozione delle bici” pubblicata da Legambiente nei mesi scorsi per ricordare che le bici nel mondo sono motivo di vanto e se non ostacolano il passaggio o non sono rottami abbandonati, non deturpano la città, la rendono più bella.
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