Legambiente in tempi non sospetti sollevò la mancanza di una Valutazione di impatto ambientale riguardante la terza linea dell´inceneritore. La responsabilità di tale mancanza va attribuita in pieno alla Rregione Veneto. Ora Legambiente aspetta con fiducia gli esiti della VIA successivamente avviata dall´Assessore all´ambiente Bicciato, a cui chiede di rendere noti al più presto i risultati.
Legambiente non valuta positivamente il clima di scontro, che rischia la demagogia, che si sta creando sulla questione.
Legambiente ribadisce la propria posizione: avviare la terza linea dell´inceneritore solo se la VIA commissionata da Bicciato darà esiti rassicuranti e se contestualmente verranno dimesse le prime due line di incenerimento obsolete. Su questo chiede un impegno scritto di Comune a Acegas. Per altro, se restassero attive tutte e tre le linee sovradimensionerebbero l´impianto col rischio di dover far pervenire rifiuti da fuori provincia per renderlo economicamente conveniente.
Infine Legambiente ribadisce che alla base di una corretta gestione dei rifiuti ci sono le 4 R – Riduzione, Riutilizzo, Riciclaggio, Recupero di energia – snodo fondamentale della strategia sulla gestione dei rifiuti della Comunità Europea. La riduzione della produzione dei rifiuti a monte resta la prima e fondamentale questione da affrontare. Il potenziamento della raccolta differenziata a Padova, con il metodo porta a porta, resta la strada ineludibile per la corretta gestione dei rifiuti urbani.