Dopo una lunga ed accesa discussione, lunedì 18 aprile il Consiglio di Quartiere 4 ha approvato una mozione indirizzata al Comune affinchè vengano sospese le edificazioni e i relativi piani nel bacino Crescini-Forcellini, colpito di recente da gravi e ripetuti allagamenti, almeno fino a che non saranno realizzate tutte le opere di salvaguardia idraulica previste, compresa quindi una nuova idrovora a Forcellini.
Apprezziamo la mozione approvata dal Quartiere: smetter di costruire in un area a rischio allagamenti è un gesto di buon senso. Questa mozione rappresenta un primo passo in questa direzione e contiene numerosi richiami alle precedenti prese di posizione del Quartiere che si è sempre opposto all’edificazione nell’area verde in zona parco Iris.
Critichiamo invece le recenti dichiarazioni dell’assessore al verde Micalizzi, che nelle settimane scorse ha descritto i progetti sull’area verde attigua al parco Iris, compresa tra via Forcellini e via Canestrini: si vorrebbero far costruire altri 70 appartamenti circa, ottenendo in cambio una parte di terreni dove realizzare un ampliamento del parco esistente. Secondo l’assessore sarà così realizzato "un bel polmone verde a dimostrazione che la pensiamo proprio come la cittadinanza” (da Il Mattino di Padova 10 Aprile 2011).
Ma un polmone verde non si realizza con le betoniere! Il parco doveva essere esteso su tutta l’area verde in zona, attualmente ancora in gran parte disponibile che invece, con le nuove edificazioni verrebbe gravemente compromessa: sparirebbe definitivamente una grande area naturale, non certo compensata da un ridotto ampliamento del parco Iris circondato e racchiuso da vari palazzoni.
Sono già più di 3.000 le firme raccolte nella petizione che dice "NO a nuovo cemento nell’area verde in zona Parco Iris, SI ad un vero grande parco urbano contro gli allagamenti."
Così infatti la pensa la cittadinanza, la stessa che nei percorsi partecipati del Quartiere 3 – di cui proprio Micalizzi era Presidente all’epoca – chiese appunto di spostare le future edificazioni al di fuori della zona in oggetto, trasferendole in altre aree di proprietà comunale. Ora invece il Comune ha iniziato a vendere i suoi terreni edificabili anziché utilizzarli per trasferire gli appartamenti dalla zona Iris e, se continuerà per questa strada, finirà per costruire sia qua che là.
E’ per questo che continua la mobilitazione in difesa del verde in zona parco Iris promossa da comitati di cittadini ed associazioni.
Per firmare la petizione e per approfondimenti clicca qui.
Coordinamento Comitato Iris