Noi siamo cibo: assimiliamo cibo e siamo fatti di ciò che mangiamo.
Per questo l’alimentazione ha sempre avuto un ruolo chiave nella nostra storia evolutiva e si intreccia con tutti gli ambiti umani, dalla cultura all’economia, e con la natura stessa, dalla biodiversità alla conformazione del paesaggio.
Il poeta contadino Wendel Berry sintetizza magistralmente questo concetto con la massima “mangiare è un atto agricolo ed ecologico”
Consapevole di queste strette connessioni, del fatto che apparteniamo ad una catena in cui tutto è cibo e tutto è il cibo di qualcun altro, il circolo Legambiente di Limena organizza da sempre diverse iniziative legate al tema dell’alimentazione, indagando e valorizzando di volta in volta nuovi aspetti, dal corso teorico pratico di orticoltura biologica per aspiranti orticoltori urbani alla lezione che approfondisce funzioni ed effetti dei vari additivi alimentari; dalle serate di preparazione di piatti salutari e sfiziosi sotto la guida di un nutrizionista all’escursione sugli argini del fiume Brenta per il riconoscimento e la raccolta delle erbe spontaneecommestibili; dall’incontro con i gruppi di acquisto solidale al cineforum su sovranità alimentare, o.g.m., salvaguardia e promozione del territorio agrario a partire dalla zona naturalistica del Tavello.
Anche attraverso questi incontri, si possono gettare le basi per una nuova visione dell’economia dei nostri comuni, armoniosa e sostenibile, che sappia valorizzare vocazioni, tradizioni e funzioni del territorio alternativi alle logiche che attribuiscono valore alla terra solo in funzione di speculazione edilizia.
In questo prospettiva si inserisce la lezione-conferenza del professor Matteo Giannattasio, medico e agronomo, docente all’università di Padova del corso di “Qualità degli alimenti e salute del consumatore” dal titolo “Salute & Ambiente nel piatto”, organizzata assieme alla condotta Slow Food Castelfranco Alta Padovana, con la quale spesso collaboriamo in modo sinergico:
L’allontanamento da un sistema di produzione e distribuzione naturale, affinato nei secoli, rispettoso dell’uomo e dell’ambiente ci ha portato, quasi senza accorgercene, ai paradossi dei nostri giorni: perfette confezioni di cibo, di cui ignoriamo quasi tutto, in vendita su scaffalature accattivanti, agricoltori schiacciati da prezzi che condannano a percorsi di povertà, fertili terreni impoveriti da allevamenti intensivi e monoculture prima di essere oggetto di speculazione edilizia. E’ giunto il tempo di porre maggiore attenzione sulle qualità e insidie del cibo che acquistiamo: il più naturale ed essenziale gesto quotidiano, il mangiare, ha ricadute dirette e immediate sulla nostra salute e sull’ambiente che ci circonda.
Domandiamoci quanto sappiamo su ciò che mettiamo nel piatto, da dove viene, qual è stato il metodo di produzione e preparazione del cibo acquistato, quali residui contiene: chiediamoci perché l’elenco degli ingredienti si fa sempre più lungo con la presenza di additivi per tutti i gusti, colori, consistenze e forme; perché il sapore è sempre più standardizzato; perché l’industria ritiene di dover aggiungere ai suoi prodotti vitamine, sali minerali e omega 3.
L’incontro, patrocinato dal comune, si terrà a Piazzola sul Brentalunedì 11 aprile, alle ore 20.45, presso la sala consiliare. La sede dell’iniziativa rispecchia la volontà del circolo di essere punto di riferimento per i comuni a nord di Padova lungo l’asta del Brenta.
Legambiente Volontariato Limena Onlus