NON TOCCATE LA CICLOPEDONALIZZAZIONE DI VIA SAN FRANCESCO

Risale soltanto al 18 aprile 2013 la ciclo-pedonalizzazione definitiva di tutta via San Francesco. Ma Loris Pasquali, Presidente del comitato della storica strada lancia l’allarme: “Ho parlato col neo Assessore alla mobilità Stefano Grigoletto che mi ha confidato di voler modificare o eliminare la pedonalizzazione della via riducendola allo status di Zona a Traffico Limitato (ZTL) con l’installazione di porte elettroniche.” Il che significherebbe largo alle auto, visto che ben 21 categorie di autoveicoli hanno il permesso di circolare nella ZTL, e che nell’intenzione della nuova Amministrazione gli orari della stessa sarebbero ridotti dalle ore 20 alle 18, con libera circolazione notturna.

Residenti e commercianti della strada a favore della pedonalizzazione ricordano all’Assessore Grigoletto  che questa lunga e fragile via medievale è di valore artistico e storico e che, se sottoposti al passaggio di veicoli e moto, i suoi antichi portici si trasformano presto in “camere a gas” a scapito di tutti quelli che la percorrono”.

Anche Lucio Passi, portavoce di Legambiente Padova, mette le mani avanti: “intendiamo difendere un risultato perseguito con ostinazione fin dalla fine degli anni ’90. Ricordo che solo dopo alcuni anni di pressing continuo da parte di Legambiente e del Comitato di via san Francesco, l’allora giunta Destro votò una prima pedonalizzazione della via, confermata e ampliata dalle successive amministrazioni.

Fin dall’inizio Legambiente ha continuato a battersi per la totale ciclo-pedonalizzazione della via, in considerazione anche del suo utilizzo come strada diretta da e per il centro storico dei ciclisti (mediamente 5.500 in un giorno) fino ad ottenere la completa ciclopedonalizzazione nel 2013,a suon di raccolte di firme, bicifestazioni e sit-in.

In questi giorni chiederemo un incontro all’Assessore alla Mobilità per chiarire nel dettaglio i suoi progetti per via San Francesco. Gli proporremo,  se realmente intenzionato a cambiare la situazione, ad aprire un tavolo di confronto con tutti i Soggetti interessati: Categorie economiche, Legambiente, Comitato di Via san Francesco,  Associazione Studenti Universitari (che rappresentano gran parte dei ciclisti che usufruiscono della via)”.