PADOVA AD UN PASSO DAL SUPERAMENTO DEL LIMITE ANNUO: LEGAMBIENTE: “IL COMUNE OMETTE LE AZIONI RICHIESTE DALLA LEGGE”

Il valore limite per la protezione della salute umana dall’ozono è di 120 microgrammi per metro cubo d’aria al giorno  da non superarsi per più di 25 giorni l’anno. Ad oggi, 19 luglio 2014 – dichiara Lucio Passi, portavoce di Legambiente Padova – il limite è stato superato per 24 giorni dall’inizio dell’anno.  Cosa che lo scorso anno e avvenuta  molto più tardi, nella prima settimana di agosto. Domani o dopo domani la qualità dell’aria di Padova sarà nell’illegalità.

Il valore obiettivo per la protezione della salute umana, fissato dal Dlgs 183/04, in vigore dal 2010, viene calcolato rispetto alla soglia dei 120 μg/m3, da non superare per più di 25 giorni per anno civile come media su 3 anni. Nel triennio 2010-2012 le media annua è stata di 81 superamenti, più di tre volte del limite di 25 giorni fissato per legge. Tale superamento nel triennio scorso avrebbe dovuto portare la Regione e il Comune di Padova  ad attivare, azioni mirate per ridurre l’inquinamento da ozono: (limitazione della circolazione ad esempio) come prescrive il Dlgs 183/04 che all’articolo 3 impone che si adotti un piano al fine di non superare i valori per la protezione della salute umana..  Azioni di cui non abbiamo visto traccia.

“L’Ozono –   continua Passi – è il contraltare dell’inquinamento da polveri sottili dei mesi più freddi. Entrambi sono un problema cronico, causato dal massiccio traffico veicolare. Di fonte a questi dati, anche indipendentemente dalla Regione, il Sindaco deve adottare concrete misure e politiche di contrasto. E’ indispensabile intraprendere in modo urgente azioni strutturali sulla mobilità urbana, disincentivando seriamente il traffico privato e promuovendo modalità sostenibili di trasporto di persone e merci, a partire dal potenziamento del trasporto pubblico sostenuto dal pedaggio urbano (il cosiddetto ecopass o area “C”). Solo così si potrà davvero combattere l’inquinamento atmosferico, liberare i polmoni dei cittadini e le strade delle nostre città”.

Invitiamo il nuovo Assessore all’ambiente ad esprimere un nuovo passo contro lo smog coinvolgendo in primis il collega alla Mobilità ed il Sindaco in nuova via per combattere l’aria malata. Nei prossimi mesi Legambiente pubblicherà studio dettagliato su come applicare l’area “C” anche a Padova.