“Se le modifiche al progetto del parcheggio interrato in Piazza Rabin, presentate dai costruttori alla Soprintendenza per i beni architettonici, sdoganano l’opera, resta il fatto che costruire lì quell’autosilos rappresenta un insulto alla città ed alla sua storia ed una condanna al degrado per Prato della Valle” – così Lucio Passi portavoce di Legambiente Padova commenta gli esiti della conferenza di servizi su Prato della Valle.
“I parcheggi interrati hanno sempre danneggiato pesantemente, e mai nobilitato, i siti che li hanno ospitati. Quel park rappresenta un vero vulnus per l’area monumentale che sarà condannata al traffico di attraversamento per tutta la durata della concessione, almeno 45 anni. Renderà impossibile la ricucitura dell’ex Foro Boario con il complesso di Santa Giustina, segregando ancor più la Basilica rispetto al Prà. Senza contare che lo smog emesso dal traffico sta danneggiando pesantemente le statue dell’isola memmia.
Il ceto politico padovano – conclude Legambiente – ha pesantissime responsabilità, avendo voluto quest’opera prima, e non volendo fermarla oggi, quando tutte le sue negative conseguenze sono assolutamente evidenti.”