No a compromessi al ribasso sulla tutela del bene culturale rappresentato dal sistema unitario del Prato della Valle, di cui l’area dell’ex Foro Boario è parte integrante. Il progetto deve garantire la permeabilità visiva e funzionale tra il Prà e Piazza Rabin e liberare dal traffico via 58° Fanteria. Il comune si doti di una diversa strategia partendo dalle osservazioni che le associazioni Italia Nostra, Legambiente, Amissi del Piovego ed il comitato “Andrea Memmo torna in Prà” hanno sottoposto alla Soprintendenza nei giorni scorsi.

Scarica qui la lettera inviata alla Sovraintendenza.