Negli ultimi giorni a Padova il Pm10 è stato registrato a livelli molto alti, con picchi fino a 143 microgrammi per metro cubo d´aria quando il limite di legge giornaliero è di 50 microgrammi.

Tuttavia se si confrontano i superamenti fin qui avvenuti nel 2008 con gli anni precedenti si può notare che questo inizio d´anno ne presenta un numero inferiore.

Infatti dall´1 al 14 febbraio,  nel 2008 si sono registrati “solo” 10 superamenti alla centralina di rilevamento dell´Arcella contro i 14 dell 2007 e in 13 del 2006. Alla centralina della Mandria, 9 superamenti contro i 13 del 2007 e gli 11 del 2006. In gennaio la diminuzione è stata ancora più vistosa. All´Arcella nel gennaio 2008 si sono registrati “solo” 14 superamenti contro i 27 dell´analogo periodo del 2007 e i 26 del 2006. Alla Mandria 17, contro 25 sia del 2007 che del 2006?

A cosa sia dovuta questa diminuzione delle micropolveri nell´aria non è chiaro, sicuramente importante è la componente metereologica.

“Comunque – dichiara Lucio Passi, coordinatore di Legambiente – la situazione resta ancora molto grave: un giorno su 2 risulta inquinato! Bisogna insistere e potenziare gli interventi strutturali per trasferire quote di traffico dal mezzo privato a quello pubblico, come il Tram. Ecco perché troviamo scandaloso che la Regione tolga soldi al trasporto pubblico. Bisogna poi favorire spostamenti alternativi, ad esempio in bici con il potenziamento delle piste ciclabili. Legambiente poi ha posto all´attenzione degli amministratori Padovani l´istituzione dell´Abbonamento alla città. Una sorta di abbonamento annuale che per una cifra da stabilire permetta un numero limitato di entrate in città (non stiamo parlando dei centri storici ma degli interi perimetri comunali) o in auto, o in alternativa, la possibilità d´uso di tram, bus, parcheggi scambiatori e servizi facilmente realizzabili quali il car sharing e il bike sharing.”

TABELLE RAFFRONTO SUPERAMENTI PM10