Dall’inizio dell’anno sono 70 i giorni in cui abbiamo respirato aria inquinata dalle polveri sottili (PM10) esattamente il doppio dei 35 per i quali la legge permette di derogare.
In realtà per tutelare la nostra salute nessun giorno dovrebbe vedere il superamento del limite di legge giornaliero (50 microgrammi di PM10 per metro cubo d’aria). Infatti, secondo secondo l’Unione Europea, ben più attenta dei governi italiani alla tutela della salute dall’inquinamento, la deroga dei 35 giorni avrebbe dovuto scomparire già da qualche anno. Anche a livello di provvedimenti antismog dovremmo prendere esempio dall’Europa. A Padova siamo ancora fermi al blocco degli euro 2 diesel quando in Germania, ed esempio, gli euro 3 non possono più circolare nelle zone più densamente urbanizzate. Inoltre, sempre in Germania dal 2008 è obbligatorio esporre sul vetro dell’automobile un bollino che attesta la categoria inquinante del veicolo. Fanno cosi: nessun bollino (Benzina Euro 0, Diesel Euro 0 ed Euro 1); bollino rosso (Diesel Euro 2); bollino giallo (Diesel Euro3); bollino verde (Benzina dall’Euro 1 in avanti e Diesel Euro 4 o superiori). Dovremmo adottare un metodo simile anche a Padova per facilitare i controlli della polizia municipale.