PM10: TRISTE RECORD STAGIONALE. L’INVERNO PIù POLVEROSO DEGLI ULTIMI TRE ANNI

Con l’inizio astronomico della Primavera Legambiente Veneto tira un bilancio sull’inquinamento da Pm10 dell’inverno 2004-2005.
Un brutto inverno per il Pm10, il peggiore degli ultimi tre anni. Questa è la constatazione di Legambiente. A Padova, i giorni di superamento del limite giornaliero (50ug/mc) sono stati 80 nell’ultimo inverno, contro i 66 di quello 2003- 2004 e i 67 della stagione 2002-2003. Peggio è andata a Verona, con 84 giorni, e a Vicenza con 82.
Complice del record negativo: un’eccezionale siccità (non piove dal 30 dicembre, e la neve non abbatte le micropolveri), ma soprattutto la disomogeneità dei provvedimenti presi nella Regione. “Il Pm10 si combatte a livello territoriale ampio, con provvedimenti continuativi ed omogenei, cosa che nel Veneto non è successo – afferma Lucio Passi della segreteria regionale di Legambiente. “Nonostante il buon esempio dato da Padova, se le targhe alterne non fossero state applicate solo sul 2% dell’intero territorio regionale sarebbero state più efficaci. Ma è la Legge “antismog” varata dalla Giunta Galan a rendere difficilissimo combattere il Pm10, perché nei fatti impedisce provvedimenti coordinati su scala provinciale e regionale, come servirebbe. Se vogliamo uscire dalla camera a gas, la via da seguire nei prossimi anni -conclude Legambiente- consiste in un investimento economico massiccio sul trasporto di massa e sullo sviluppo dell’ energia rinnovabile.