“Il 2011 è stato l’anno nero per i ciclisti a Padova”. E’ Sandro Ginestri, Coordinatore di Legambiente Padova a dare l’allarme: “A Padova il progressivo aumento di incidenti e di feriti in bicicletta si era interrotto dopo l’avvio della campagna A ruota Libera con la quale nel 2005 Legambiente raccolse 11.000 firme per chiedere il completamento e la messa in sicurezza di una vera rete di piste ciclabili protette. Da allora, grazie anche all’impegno del Comune, incidenti e ciclisti feriti avevano iniziato a diminuire, ma nel corso del 2011 sono tornati a salire superando il triste primato del 2005 che aveva visto 384 bici coinvolte in incidenti e 350 ciclisti feriti.
Dopo una tendenza alla diminuzione nei successivi 5 anni (vedi grafico) nel 2011 sono stati registrati 396 incidenti con biciclette coinvolte, contro i 330 del 2010 e 359 ciclisti feriti, contro i 285 dell’anno prima. Bisogna riflettere sul perché di questo nuovo, brusco, picco di incidenti e feriti. Nel frattempo non possiamo certo stare a guardare e dobbiamo constatare che il tema della sicurezza delle biciclette in città è ancora drammaticamente attuale.”
Troppe sono ancora le piste incompiute come in via Facciolati e in via Tommaseo, o quelle esistenti che vanno sistemate come in via Chiesanuova. In questi anni Legambiente ha avanzato diverse proposte per incrementare e migliorare la rete di piste ciclabili ma spesso la risposta del Comune è stata troppo timida: piste inserite a fatica in una mobilità cittadina ancora tutta concepita a favore dell’automobile. Basti pensare a cosa accade in centro storico dove nonostante la prevalenza di spostamenti in bicicletta molte strade come Via San Francesco sono ancora concepite a misura d’auto e sono quindi a senso unico, mentre noi da tempo chiediamo un’area a ciclabilità diffusa realizzabile semplicemente con apposita segnaletica.”
Alle piste ciclabili secondo Legambiente non viene insomma ancora dato il giusto spazio. Troppo spesso sono relegate sul marciapiede o solo disegnate a terra con strisce che si scolorano, sono interrotte da continui stop o da tratti mancanti e non costituiscono ancora quella rete protetta e funzionale di cui ha bisogno Padova. In questi giorni in cui da Londra è partita una campagna internazionale di sensibilizzazione per la sicurezza delle biciclette, Padova non può nascondersi dietro a quanto fatto negli ultimi anni ma, deve agire con più coraggio e decisione, anche correggendo gli errori fatti.”
Per incentivare il Comune ad un cambio di mentalità Legambiente lancia così la campagna “Adotta una ciclabile, esistente o potenziale”. I cittadini che vogliono segnalare problemi di piste esistenti o percorsi pericolosi privi di ciclabile, potranno contattare la nostra associazione scrivendo a circolo@legambientepadova.it per individuare assieme le soluzioni da chiedere con forza al Comune. Una riunione di quanti interessati all’iniziativa è prevista mercoledì 29 febbraio alle ore 19 a Legambiente in Piazza Caduti della Resistenza 6 a Padova.
Tabella incidenti denunciati nel comune di Padova: biciclette coinvolte e ciclisti feriti.
INCIDENTI Padova |
2002 |
2003 |
2004 |
2005 |
2006 |
2007 |
2008 |
2009 |
2010 |
2011 |
Coinvolte biciclette |
298 |
341 |
368 |
384 |
378 |
387 |
355 |
339 |
330 |
396 |
Ciclisti feriti |
205 |
229 |
252 |
350 |
296 |
334 |
301 |
302 |
285 |
359 |
Fonte: Comune di Padova – Elaborazione Legambiente