“Quello di ieri a Bologna (26 luglio) con assessori regionali ed esponenti del ministero dell’Ambiente, è stato un nuovo incontro positivo sulla strada della collaborazione antismog tra le regioni del Nord Italia, ma scandalosamente la nostra regione era assente, ribadendo ancora una volta il suo disinteresse per le politiche antismog e la salute dei cittadini.” Così Lucio Passi, di Legambiente Veneto.
“Il ruolo della regione è fondamentale nella lotta allo smog: servono misure coordinate su scala regionale, provvedimenti strutturali, un rilancio serio del trasporto pubblico. Invece continua a chiamarsi sempre fuori, delegando il problema ai Comuni, senza sostenerli in alcun modo. La regione nel 2006 si è rimangiata i dieci milioni promessi alla province, e non ha dato un soldo nemmeno nel 2007. Ora rifiuta persino di coordinarsi con le altri regioni del nord ed il Ministero dell’Ambiente.”
L’incontro di Bologna è stato per ciascuna regione l’occasione per fare il punto dei propri provvedimenti e ritoccarli. Gli assessori hanno ratificato i risultati dei tre gruppi interregionali di lavoro che hanno predisposto una piattaforma comune di priorità e di misure concrete e, dall’altra, hanno chiesto, su tale base, il sostegno del Governo nazionale, rappresentato dal sottosegretario all’ambiente Gianni Piatti e dal direttore generale della Salvaguardia ambientale del Ministero dell’ambiente Bruno Agricola. Al Governo, in particolare, le regioni firmatarie dell accordo hanno chiesto un sostegno concreto, non solo sul versante delle risorse ma, soprattutto, nel supporto alle politiche messe in campo nell’area padana con misure coerenti negli ambiti di stretta competenza statale.