RISCHIO BLACK-OUT, LEGAMBIENTE: “SERVE UNA SVOLTA NELLE POLITICHE ENERGETICHE”

Il rischio black-out come il caro-petrolio si combattono cambiando alla radice le politiche energetiche, orientandole al risparmio e all’uso delle fonti rinnovabili: ma intanto tutti noi possiamo aiutare a prevenire nuovi collassi nella rete di distribuzione. Legambiente, commenta così gli allarmi di questi giorni sul pericolo che i picchi nei consumi eleltrici legati al grande caldo ci riducano al buio: Il problema vero è che in Italia mancano delle serie politiche di risparmio energetico . Vorremmo che chi ci governa pensi a incentivare un uso più efficiente dell’energia, e a incoraggiare il ricorso alle energie pulite”.
Per Legambiente, ogni famiglia può comunque contribuire a contrastare il rischio black-out, adottando dei semplici accorgimenti che sommati insieme possono far risparmiare molta energia. Ecco un semplice decalogo di comportamenti “anti-black-out”:
1 Quando si fulmina una lampadina, sostituiscila con una ad alto rendimento (costa di più ma dura molto di più e consuma meno).
2 Se devi acquistare un nuovo elettrodomestico, scegli un modello di “classe A” che consuma molto meno
3 Utilizza lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico, a basse temperature e preferibilmente di notte.
4 Usa il meno possibile i condizionatori d’aria.
5 Non lasciare in stand-by TV, stereo, computer, videoregistratore.
6 Spegni le luci quando non le utilizzi.
7 Scendi a piedi le scale invece di usare l’ascensore.
8 Evita di aprire e chiudere troppo spesso il frigorifero e non metterci mai cibi caldi.
9 Stacca il carica batterie della presa dopo aver ricaricato il telefonino.
10 Non sprecare acqua calda, soprattutto se hai lo scaldabagno elettrico.

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