Ancora una volta Legambiente da voce alla voglia di aria pulita. E lo fa mobilitando i propri volontari che domani (sabato), contemporaneamente, tra le 11 e le 12, tappezzeranno con centinaia di lenzuola bianche con la scritta “No allo smog” i luoghi simbolo dell’ingorgo automobilistico di Padova: ponte del Bassanello, cavalcavia Borgomagno, cavalcavia Chiesanuova. E non mancheranno anche giganteschi striscioni.
Ancora un´iniziativa di Legambiente per ricordare all’opinione pubblica e agli amministratori che di inquinamento atmosferico si muore quasi quattro volte di più che di incidente stradali. Oggi il 67% della mobilità si basa sull´auto, una follia che va corretta facendo aumentare l´utilizzo di mezzi collettivi ed ecologici. Dunque costruire più strade per alleviare il traffico è come allentare la cintura per curare l’obesità. Ma proprio questo è quanto continua a fare la Regione Veneto che ha approvato la realizzazione del Grande raccordo anulare di Padova e la nuova Camionabile fino a Marghera, prevedendo di spendere 500 milioni di euro. Una cifra che se investita, invece, in trasporto pubblico urbano extraurbano rivoluzionerebbe la mobilità.
A Padova il Comune ha investito più di un milione e mezzo di euro per potenziare le frequenze dei bus padovani. E´ un cifra importante, ma bisogna trasformarla in servizio pubblico presto e bene. E bisogna togliere traffico dalle strade dove tra poche settimane circoleranno gli autobus aggiuntivi. C´è un solo modo, parcheggi scambiatori all´altezza delle tengenziali e selezione dell´accesso alla città secondo criteri da stabilire. E´ ovvio che queste scelte debbono essere condivise, e questo riporta alla necessità che in città si sigli un vero e proprio patto contro l’inquinamento che veda impegnate, oltre l’amministrazione, le categorie sociali ed economiche e i sindacati, per definire come ciascuno contribuisce alla lotta all’inquinamento.
E´ solo con un mix di politiche coerenti che si riuscirà a far diminuire il fiume di auto e di smog che quotidianamente invadono le nostre strade. Sabato le centinaia di lenzuola No Smog lo ricorderanno a tutti.