“La transizione ecologica è un tema strategico ed è di fondamentale importanza che venga affrontato coinvolgendo quante più esperienze presenti nella nostra città”. Così l’Assessore all’Ambiente Chiara Gallani, ha risposto positivamente alla proposta lanciata da Legambiente in occasione della XIX edizione della Festa del recupero e dell’energia pulita che si è svolta in Prato della Valle all’interno della più ampia manifestazione dedicata al volontariato (organizzata dal Centro Servizi Volontariato).
“Legambiente – dichiara Francesco Tosato, Vicepresidente di Legambiente Padova – per presentare le sue proposte per la transizione ha scelto questo grande appuntamento, che ieri ha coinvolto trecento associazioni ed è stato partecipato da migliaia di persone, per due ottimi motivi.
*E’ stata un’occasione formidabile per condividere con tanti concittadini le prime scelte da operare per avviare la transizione verso una nuova Padova ecologicamente sostenibile e socialmente ed economicamente più desiderabile e vivibile.
*Ma anche per affermare che questa volta la posta in gioco è troppo alta per lasciare soli i decisori politici ed economici alla sua guida. Le varie espressioni della cittadinanza attiva devono essere coinvolte in un dialogo fattivo e continuo con l’ amministrazione. A Padova c’è un grande patrimonio di, competenze, progettualità, solidarietà, rappresentato plasticamente dalle trecento associazioni di volontariato ieri in Piazza, che deve far parte della regia della transizione ecologica”.
“Ma non basta – sottolinea Lucio Passi, responsabile politiche anti inquinamento Legambiente – la crisi climatica e ambientale ormai investe e danneggia anche il sistema economico e sociale. L’Amministrazione deve dunque coinvolgere anche altri protagonisti della vita cittadina. Ad esempio l’Università, gli ordini professionali, i sindacati, ma anche chi spesso è misconosciuto: tra gli altri la Scuola, i gruppi spontanei, i movimenti giovanili e studenteschi”.
A proposito di questi ultimi: per la prima volta la Rete degli Studenti Medi Padova e Studenti Per-Udu hanno partecipato alla festa di Legambiente. “La tematica ambientale si integra con moltissimi altri problemi. Uno fra tanti è il tema del diritto allo studio.”
“Studenti e studentesse si spostano ogni giorno per seguire le proprie lezioni ed ogni singolo spostamento ha un impatto sul pianeta.” Esordisce Marco Nimis, coordinatore della Rete Studenti Medi Padova.
“Garantire un servizio efficiente ha ripercussioni non solo sulla qualità dell’aria che respiriamo, ma anche sulle spese delle famiglie.” Continua Virginia Libero, presidente del Studenti per-Udu Padova “Il raggiungimento di un biglietto ad un prezzo forfettario o addirittura gratuito, incentiverebbe l’uso di mezzi sostenibili e ci avvicinerebbe ad un equità sociale, che deve andare di pari passo con la transizione green”
“C’è bisogno – conclude Passi – di un dialogo globale e trasversale perché globale e trasversale è la crisi. Quindi le nuove politiche dovranno risolvere sia i problemi ambientali sia migliorare tutti gli aspetti della vita a Padova. In Francia, Svizzera, Austria, Germania e altri Paesi è coltivata con successo un’immagine positiva, gioiosa e soprattutto partecipativa della transizione ecologica. Qui, grazie anche all’attivismo di tantissime associazioni la transizione vede l’adesione attiva di decine di milioni di cittadini, attraverso migliaia di iniziative”