Il 10 febbraio a Padova ci saranno le primarie del Partito Democratico per l’elezione del coordinamento cittadino (per info sul voto vedi www.partitodemocraticopadova.it). È questa un’occasione di vera partecipazione per i cittadini, per stabilire chi dovrà definire le linee programmatiche della politica locale del più grande partito del centrosinistra. Siamo persone provenienti dal mondo dell’associazionismo e dei comitati padovani e proponiamo la nostra candidatura con un progetto di Città innovativa e solidale, aperta alle innovazioni nel segno della sostenibilità ambientale e del rispetto della storia dei luoghi, un programma che mira a recuperare un equilibrio possibile tra la città sociale e il suo territorio. Partiamo da un decalogo programmatico. Eccolo.
1 CENTRALITA’ SOCIO AMBIENTALE
L’ambiente è un bene “finito” destinato ad esaurirsi se usato senza criterio. Deve pertanto venire utilizzato con estrema oculatezza, evitando di impermeabilizzare gli ultimi spazi verdi rimasti, preferendo gli interventi nelle riconversioni di zone già edificate e cadute in abbandono. Padova deve essere in grado di coniugare sviluppo e integrazione delle diverse culture dei suoi abitanti.
2 MOBILITA’ SOSTENIBILE E RAZIONALE – CITTA’ FACILE ED ACCESSIBILE
Riduzione del traffico veicolare privato, mediante il miglioramento della competitività dei mezzi pubblici, parcheggi scambiatori periferici, sviluppo del sistema ferroviario metropolitano, car sharing, diffusione della rete ciclabile.
3 ECOSISTEMA URBANO E CITTA’ METROPOLITANA
È indispensabile una visione urbanistica d’insieme a livello di capoluogo e cintura urbana, che declini l’evoluzione economica con la riqualificazione ambientale. Serve una pianificazione partecipata della città e norme urbanistiche che privilegino la qualità della vita degli abitanti, anziché la libera iniziativa di quanti intendono solamente arricchirsi con il mercato degli immobili.
4 GESTIONE SOCIALE DEI QUARTIERI E DEI RIONI
Va ricercata l’autosufficienza dei servizi di base su scala rionale, per consentire una qualità della vita di relazione locale e contenere gli spostamenti a beneficio della riduzione del traffico veicolare e dell’inquinamento.
5 PROGETTAZIONE PARTECIPATA DELLA VITA DELLA CITTA’
Vanno adottate modalità di governo decentrate mediante forme di partecipazione in grado di coinvolgere in maniera attiva e responsabilizzare il cittadino nelle scelte amministrative, superando la logica della delega ai partiti.
6 STILI DI VITA E SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Vanno incentivate forme di consumo “etico”, “responsabile” ed “ecocompatibile”, che mirino alla riduzione della produzione di rifiuti, alla riduzione degli sprechi energetici, alla riduzione delle emissioni di inquinanti e CO2, a favore della qualità della vita, della salute umana e dell’ambiente in cui viviamo.
7 ECONOMIA BASATA SULLO SVILUPPO DI TECNOLOGIE A BASSO IMPATTO AMBIENTALE ED ENERGIE RINNOVABILI
Il futuro produttivo di Padova dovrà mirare a favorire insediamenti basati su tecnologie a basso impatto ambientale (biodigitali) e sviluppare i settori innovativi delle tecnologie del risparmio energetico, delle energie rinnovabili e del packaging ecocompatibile.
8 PARCHI AGRICOLI, RAPPORTO DIRETTO TRA PRODUTTORE E CONSUMATORE
La creazione “di parchi agricoli” nel tessuto perturbano può essere lo strumento di valorizzazione ambientale ed economica di quel territorio altrimenti destinato alla speculazione edilizia. È questa l’occasione per favorire una produzione agroalimentare locale con vendita diretta dal produttore al consumatore, l’agricoltura biologica, il turismo enogastronomico e una cintura verde da cui ricavare biomasse a fini energetici.
9 INVESTIMENTI IN RICERCA E FORMAZIONE PER L’UNIVERSITA’
Servono politiche che favoriscano un salto di qualità della nostra Università, da troppo tempo su posizioni poco interagenti con il territorio e poco orientate ad incentivare stili cognitivi ed imprenditivi di ricerca.
10 CONOSCENZA E CULTURA DEL TERRITORIO
Bisogna favorire la conoscenza, la valorizzazione e la conservazione di luoghi simbolici e identitari della città quali ad esempio le mura medioevali e cinquecentesche, il Piovego e gli altri corsi d’acqua storici, le piazze della cittadella romana e antoniana e le architetture di eccellenza, come pure le centralità di quartiere.
Devis Casetta, Gabriele Righetto, Stefano Turetta,
Maurizio Ulliana – Candidati coord. cittadino PD