La Regione Veneto si accinge ad approvare il disegno di legge 402/2018 che ripropone le logiche dei tre “piani casa” approvati negli anni passati, finalizzati al rilancio del mercato edilizio e non certo al miglioramento della qualità urbana. Un disordinato aumento delle cubature già sovrabbondanti, senza alcun rapporto con le previsioni di crescita della popolazione che dovrebbe abitare le nuove case e con scarse possibilità di governo da parte del Comune, con l’aggravante che non avrà scadenza temporale, ma varrà a tempo indeterminato senza rispondere ad un progetto di sviluppo organico della città. Qui il nostro dossier con focus fotografico.