Tagli o no sul trasporto pubblico? La Regione rassicura ma…

Tagli al finanziamento servizi trasporto pubblico locale anno 2011/2012
Ad agosto le segreterie Regionali di FILT CGIL, FIT CISL e UILT UIL, nel chiedere all’assessore regionale Chisso un incontro urgente sul tema trasporto pubblico, scrivevano in una nota tecnica: “c’è la necessità che al trasporto pubblico locale della regione Veneto siano garantite nella legge Finanziaria Regionale 2011 le risorse per garantire l’attuale servizio minimo. La nostra richiesta si basa sul semplice fatto che il servizio in Veneto per scelta è già oggi un servizio “minimo” sotto il quale non esiste nemmeno parvenza di servizio pubblico; i possibili recuperi di produttività sono già stati fatti dalle aziende; il possibile recupero economico dalla lotta alla evasione è modesto per l’abitudine veneta a pagare; le tariffe sono in linea con le altre situazioni europee e italiane”.
L’incontro è avvenuto il 20 settembre ed è emersa una comune preoccupazione sui tagli dei trasferimenti dello Stato centrale alle Regioni, Provincie, Comuni. Siamo in attesa di comprendere l’esatto ammontare dei minori trasferimenti. La Giunta ha deciso che non ci sarà nessuno automatismo nei tagli e riversamento degli stessi sul TPL in conseguenza delle minori entrate relative alla compartecipazione alle accise petrolifere. La Giunta Regionale Veneto nel costruire il bilancio di previsione 2011 sottolinea che si opererà su tutti i capitoli di entrate e di spesa e che non c’è alcuna volontà di penalizzare il TPL.
Le Organizzazioni sindacali hanno registrato questo impegno politico. Le parti hanno concordato un nuovo incontro su questo argomento, appena disponibile dati precisi e prima delle decisioni di Bilancio.

Gare
L’assessore ha ribadito che dopo il contratto di servizio con Trenitalia (6 anni+ 6 anni) si è dato indicazione di gare provinciali per il TPL attraverso l’atto di indirizzo.
Entro fine anno, salvo nuove disposizioni normative o rinvii, si dà corso ai relativi bandi provinciali. Le gare saranno la conferma degli attuali servizi minimi e dell’occupazione impiegata nei servizi ( protocollo delle clausole sociali firmato il 6 dicembre 2004). Le parti si incontreranno in sede tecnica nei prossimi 10 giorni per una valutazione sulle ricadute dell’applicazione dell’art.15 L. /2009. In quella sede si approfondiranno la tipologia di gara (semplice o doppio oggetto, il passaggio dei beni strumentali, ecc.).

SFMR
La Regione ha deliberato l’acquisto, tramite Sistemi territoriali SpA, di 23 nuovi treni per l’avvio del Sistema Ferroviario Metropolitano regionale. Attualmente siamo bloccati dal ricorso al TAR della ditta soccombente nella gara per la fornitura del materiale rotabile. Appena in possesso della decisione del TAR si darà corso al contratto di fornitura. Nel frattempo si provvede a completare i lavori sulla rete (4 mesi per il nodo di Maerne e diciotto mesi per Gazzera) che non impediscono l’avvio del SFMR appena saranno forniti i treni.

Valutazione sindacale
Si è trattato di un incontro necessario, con dichiarazioni impegnative e importanti che apprezziamo, ma ancora interlocutorio perché l’assessore non ha potuto confermare che il TPL sarà esonerato dal “sacrificio” che pende sui veneti in conseguenza della manovra finanziaria di correzione dei conti pubblici 2011/2012.
Così molte delle questioni affrontate avranno bisogno di coerenze nei tempi e nello spazio, che non sempre nel passato prossimo abbiamo registrato.
In definitiva si tratta di vigilare perché noi non possiamo mollare su questioni che riguardano i diritti delle migliaia di pendolari e lavoratori della nostra regione.

Ilario Simonaggio – Segretario FILT CGIL Veneto