Legambiente: “Il Comune apra un confronto”
L’amministrazione Bitonci deve misurarsi con un’impennata degli incidenti con biciclette coinvolte avvenuti nell’anno del suo insediamento: 394 sinistri nel corso del 2014 secondo i dati forniti dalla Polizia Municipale, 20 in più del 2013. Dall’inizio del 2000 ad oggi un dato peggiore si ebbe solo nel 2011.
A lanciare l’allarme è Legambiente attraverso Sandro Ginestri che commenta “quello che più ci preoccupa è l’atteggiamento che intende avere il Comune nei confronti della mobilità ciclabile. La cancellazione di alcune piste ciclabili avvenuta nei primi mesi di nuova amministrazione non ci fa ben sperare, ma abbiamo avuto un’apertura al confronto dall’assessore Saia per poter individuare assieme interventi per la messa in sicurezza di alcuni punti critici. Speriamo che questa disponibilità possa tradursi in un tavolo permanente tra il Comune e le numerose realtà impegnate nella promozione dell’uso della bicicletta a Padova.”
Il triste primato per numero di incidenti con bici coinvolte spetta a via Facciolati con 21 incidenti: “I dati del 2014 possono essere in parte falsati, perché per circa 6 mesi ci sono stati i cantieri per il completamento della ciclabile – sottolinea Stefano Murrone, ciclista accanito e volontario di Legambiente – ma in ogni caso questa è una strada dove vanno potenziati e non certo smantellati gli interventi a tutela delle oltre 4.000 biciclette che vi transitano ogni giorno.”
Segue con 17 incidenti via Aspetti dove secondo Legambiente sarebbero utili degli attraversamenti pedonali rialzati in corrispondenza delle laterali, che possano avere la funzione di rallentare le auto negli incroci.
In via Gattamelata, terza in classifica con 13 incidenti, ben 4 sono avvenuti alla rotonda con via Cornaro, 3 alla rotonda con via Giustiniani, 2 all’incrocio con via Modena e 2 alla rotonda con via Facciolati. “Si tratta di punti già dotati di attraversamenti rialzati (anche se all’altezza di via Modena è misteriosamente solo pedonale) ma il traffico è molto intenso e servirebbe una segnaletica luminosa di forte impatto che possa richiamare l’attenzione degli automobilisti” dichiara Murrone
In via Chiesanuova, anch’essa terza con 13 incidenti, da un lato si conferma l’efficacia del senso unico introdotto in via Pacinotti ai piedi del Cavalcavia, che ha fatto scendere notevolmente gli incidenti a quell’incrocio, ma sull’altra estremità della via rimane il problema all’altezza del ponte Brentelle con 3 incidenti registrati lo scorso anno di cui 2 nella pista ciclabile.
Chiude la classifica via del Plebiscito con 10 incidenti. Punto critico la rotonda dell’ex Saimp e anche qui Legambiente chiede una segnaletica luminosa efficace e altri accorgimenti per una maggior visibilità degli attraversamenti. “Oggi c’è un singolo semaforo con luce gialla lampeggiante, che però è veramente poco visibile e all’imbocco della rampa per salire in tangenziale la presenza di numerosi cartelli nasconde completamente i ciclisti e pedoni in procinto di attraversare. Problemi anche nelle altre rotonde della via, alle intersezioni con via Callegari e via Bajardi dove i volontari di Legambiente lamentano attraversamenti ciclabili mancanti o non rialzati e un’illuminazione a volte scarsa.