ponte bassanello

TRANSITO BICI SUL BASSANELLO
Legambiente: “Che sia nuovamente consentito”

Va ridato ai ciclisti il passaggio sul ponte del Bassanello, con pista protetta: lo spazio è ricavabile dalla sede del marciapiede attualmente occupata dai paracarri. E inoltre all’uscita della ciclabile sterrata che passa dietro ai distributori va realizzato un attraversamento ciclo-pedonale che oggi inspiegabilmente non c’è.”

E’ forte e chiara la segnalazione della Signora Mariella che ha aderito alla campagna di Legambiente Adotta una ciclabile, nata due mesi fa per raccogliere segnalazioni e proposte per migliorare la ciclabilità di Padova. Gli fa eco Catia Cesarotto: “Chi usa la bici per andare al lavoro e per evitare di prendere l’auto non va a passeggio e quindi non ha certo il tempo di fare percorsi alternativi o gimcane. Sul ponte si è sempre a rischio di prendere multe se si usano le corsie del tram o di essere investiti dalle auto se si rimane in strada. Per non parlare dell’attraversamento pedonale in prossimità della fermata del tram in via Cavallotti che ha dei tempi di attesa pazzeschi malgrado si prema il pulsante per sollecitare il verde: ho più volte chiesto ai vigili di accelerare i tempi di risposta ma fin’ora nulla di fatto.”

Il problema è noto da tempo – commenta Sandro Ginestri, coordinatore di Legambiente Padova – perchè la passerella sullo scaricatore voluta dalla Giunta Destro è apparsa subito inadeguata a fungere da percorso valido per le migliaia di ciclisti che ogni giorno devono attraversare il Bassanello, anche perchè basta un po’ di umidità per renderla scivolosa. E’ una situazione simile al problema di Corso del Popolo  dove in questi giorni l’Assessore Ivo Rossi ha annunciato controlli più severi per i ciclisti che usano le rotaie del tram. Ma il Comune non può pensare di risolvere la situazione dirottando le bici su percorsi che non rappresentano valide soluzioni alternative. Le biciclette non chiedono altro che una larghezza di un metro di spazio per poter passare e liberano la città da automobili che altrimenti aumenterebbero ancora il traffico. Laddove era necessario vietarne il transito, come nelle Riviere, abbiamo compreso e accettato lo spostamento delle bici su tragitti paralleli, ma al Bassanello e in Corso del Popolo lo spazio per restituire un percorso sicuro alle bici ci sarebbe. Chiediamo al Comune di prendere atto della situazione e di riaprire un confronto serio per risolvere queste situazioni di disagio e pericolo.” I cittadini che vogliono partecipare alla campagna di Legambiente per adottare un percorso ciclabile possono scaricare la scheda di rilevamento sul sito www.legambientepadova.it/adotta_ciclabile.