Trasporto pubblico, integriamo i collegamenti

In molte città mediograndi il servizio di trasporto pubblico è gestito da società diverse: a Padova è il caso di APS, i cui bus servono la città, parte della Cintura e la zona termale , e di SITA, che collega la restante parte della Provincia, con poche eccezioni.
Un servizio di trasporto efficiente si impernia anche sul collegamento (tecnicamente, "integrazione") tra i diversi "Vettori", ottimizzando i servizi, i percorsi, le fermate in un’ottica di complementarietà: il Cittadino dovrebbe cioè sfruttare al massimo i servizi disponibili, la loro frequenza e capillarità.
A Padova da decenni si parla di integrare i servizi, o almeno di armonizzarli, ma i risultati sono deludenti: così ancora oggi dentro la cerchia urbana non si può utilizzare il bus SITA, oppure alcuni percorsi sono sovrapposti, ed ovviamente manca ancora un documento unificato di viaggio, valevole cioè per ambedue le Società.
Un esempio concreto di servizio integrato APS/SITA è sotto gli occhi dei Cittadini di Padova Sud, in particolare della Guizza: come noto questo popoloso Quartiere NON è collegato direttamente da APS alla Zona Ospedaliera, ed il trasbordo può essere un problema per chi ha problemi di salute, soprattutto gli Anziani, ed appuntamenti da rispettare; ma la stessa Guizza è servita con frequenti passaggi dalle linee "Conselvane", che tra l’altro in Città fanno poche fermate e percorrono la circonvallazione "mura del ‘500" est, l’itinerraio più diretto da e per l’Ospedale.
E’ davvero impossibile organizzare un servizio che permetta di utilizzare, dalle 8,30 in poi e cioè quando i pullman hanno terminato il servizio "di punta", sono meno affollati e la circonvallazione è più agibile, i bus extraurbani nel tratto Boschetti/Guizza, con il semplice biglietto urbano APS? Il costo per la Collettività e per gli Enti Programmatori sarebbe ZERO, perchè le corse esistono già!!
E per ogni auto tolta dalla circolazione urbana potremmo cantare una piccola ma non insignificante vittoria….
Mario Vio, Assoutenti

Verso una mobilità sostenibile convegno. Si aggravano i problemi della mobilità di Padova e dei comuni di cintura. Crescono l’inquinamento e i tempi di spostamento. Idee e proposte per cambiare la mobilità della città e dell’area metropolitana.

lunedì 14 novembre 2005 ore 9.30, Sala Consiglio Quartiere Centro in P.zza dei Signori (ingresso sotto l’arco dell’orologio)
Introduce: Paolo Tollio, Segretario FILT-CGIL Padova
Interventi di: Mario Verza, Assessore Provincia di Padova; Enzo Ferragosti, Vicepresidente APS Holding; Andrea Nicolello, Legambiente; Mario Vio, Assoutenti; Mara Bedin, Federconsumatori ; Bruno Carli, Dip. Trasporti Regione Veneto; Francesco Bicciato, Assessore Comune Padova. Conclude: Ilario Simonaggio, Segretario CGIL di Padova

Partendo dal dato della crescita della congestione e dell’inquinamento, vorremmo che il convegno proponesse delle azioni concrete per innovare sensibilmente l’offerta del TPL (attraverso il tram, l’innovazione della rete e l’integrazione dei servizi) poi affrontasse il tema del biglietto unico che non può essere rinviato a quando le aziende si metteranno d’accordo perchè l’interesse pubblico a rendere più appetibile il trasporto collettivo deve essere prevalente. E ancora come si può agire per mettere in collegamento e coincidenza i diversi vettori per imprimere un reale miglioramento al TPL? E’ possibile rendere più veloce il TPL potenziando le corsie riservate? E rivedere il piano della sosta prevedendo finalmente dei park scambiatori collegati velocemente con il centro? E utilizzare i proventi delle multe pagate da chi entra nelle ZTL per iniziare a finanziare anche a livello locale il TPL. E infine concordare con FS, che anzichè spendere risorse per la piastra sopra la s tazione si utilizzi la rete ferroviaria anche per dare servizi nell’area urbana e periubana, istituendo fermate e treni aggiuntivi (Brusegana Camin Vigodarzere Abano Montà). Questi e altri temi (tra cui il ruolo delle aziende) saranno i temi che proporemo al dibattito, affinchè si inizino a realizzare soluzioni di carattere strutturale per invertire l’attuale e insostenibile situazione che degrada la qualità della vita dell’intera area metropolitana.
Paolo Tollio, Segretario FILT-CGIL Padova