“Diciamo che quello che noi facciamo come individui è importante e aiuta a trovare insieme delle soluzioni, ma deve esserci un profondo cambiamento a livello di scelte governative e di comportamenti strategici all’interno del mondo degli affari”. Così l’ex vice presidente degli Stati Uniti sintetizza il proprio pensiero, che sta facendo il giro del mondo, grazie al film “Una scomoda verità” di Davis Guggenheim, in cui lo stesso Al Gore elenca, in una conferenza dai risvolti inquietanti, i gravi pericoli che i cambiamenti climatici stanno arrecando al nostro pianeta. Il documentario, che negli USA ha battuto il record del più alto incasso per questo tipo di pellicole, si articola in dieci punti, preannunciando la possibilità che nel giro di poche decine di anni la Terra possa mutare in maniera irreparabile.
Il discorso di Al Gore prende le mosse da dati reali, che la comunità scientifica considera inattaccabili. Una verità quindi, una scomoda verità che l’ex candidato alla Casa Bianca decide di voler raccontare, perchè , afferma “Non voglio creare un futuro in cui la generazione che verrà possa arrivare a chiederci perchè non abbiamo fatto niente, perchè non siamo intervenuti per prevenire quello che si poteva prevenire”.
Legambiente, in occasione della settimana “Amica del clima”, in collaborazione con MEAM CdQ4 , Cineclub Fronte del Porto e PortoAstra, presenterà il documentario al PortoAstra di via S. Maria Assunta 20.
L’appuntamento è per giovedì 8 febbraio alle 21.00. Per l’occasione, l’entrata sarà al prezzo ridotto di 4,5 €.