Uno strumento per i migranti

In Veneto i migranti con permesso di soggiorno sono 260mila, vale a dire il 5,6% della popolazione, un dato che domostra come questo non possa essere considerato un fenomeno transitorio ma un elemento caratterizzante la società. Non è possibile prescindere da questa presenza ed è necessario “promuovere politiche di accoglienza e di integrazione guardando alla mobilità delle persone come ad una straordinaria risorsa che non è annullamento delle proprie culture ma un criterio che restituisce organicità alle politiche” recita in premessa la guida che continua: “La richiesta della Cgil è che con l’abrogazione della Bossi-Fini possano essere fatte nuove norme che cancellando tutti i soprusi finalmente diano al tema immigrazione la centralità e il rilievo che merita”.
Nasce da qui "Migranti a Padova. Informazioni utili per gli stranieri di Padova e provincia", lo strumento realizzato dalla Cgil per i lavoratori migranti. Una guida scritta in sei lingue che risponde ai problemi p iù comuni – e insieme difficili – cui un migrante si trova a dover rispondere: visto, ricongiungimenti, le regole del lavoro, i diritti del lavoratore, la sicurezza sociale, la casa, l’assistenza sanitaria, il fisco.
“Se le città appartantegono agli abitanti e le nostre città divengono ogni giorno di più luogo dove si incontrano uomini e donne provenienti dai Paesi più diversi, allora occorre garantire l’uguaglianza dei cittadini e il godimento dei diritti”.