Grazie alle 11.000 firme raccolte tre anni fa con la campagna A ruota libera per la realizzazione di una rete di piste ciclabili a Padova, all’impegno dell’Amministrazione Comunale e alla straordinaria sensibilità dimostrata dai cittadini padovani, negli ultimi anni c’è stato un forte incremento dei percorsi ciclabili in città.
Ciononostante a causa dell’enorme ritardo accumulato negli anni e al traffico che continua a farla da padrone nella terza città più inquinata d’Italia, Padova è ben lungi dal potersi definire città Amica della Bicicletta. Andare in bici è infatti ogni anno più pericoloso specie per le nuove generazioni e la nosta città rischia di perdere la tradizione che la lega da sempre all’uso diffuso e quotidiano del mezzo di trasporto meno inquinante che oggi è invece più importante che mai.
Mercoledì 21 novembre, Legambiente ed Associazione Studenti Universitari sono scesi in via San Francesco chiedendo di risolvere i problemi della più grande arteria ciclabile del centro storico con i suoi 5.500 spostamenti in bici al giorno di cui oltre 2.000 nel senso opposto a quello di marcia: una situazione di costante disagio. La soluzione è facilmente realizzabile e poco costosa, si tratta di permettere il doppio senso di marcia ai ciclisti con una apposita segnaletica anche solo verticale invitando così i pochi automobilisti ad adeguarsi al traffico ciclo-pedonale che caratterizza la via in maniera predominante.
Ma questa è solo la prima di un serie di iniziativeper richiamare l’attenzione su tutti i problemi del muoversi in bicicletta a Padova e rilanciare l’azione per il superamento dei punti critici della ciclabilità cittadina: Completamento e messa i sicurezza della rete di piste ciclabili, Convivenza bici e tram, Ciclabilità diffusa in centro storico e Servizi alle due ruote, sono i quattro aspetti da affrontare indicati dalla nuova e che rappresentano una sfida importante per una città che può così migliorare se stessa e l’aria che respira.
L’appuntamento in via s. Francesco è stata anche un’occasione per ricordare Malcolm Garfield, scomparso a Londra quest’estate in un incidente in bicicletta. Colleghi dell’Università di Padova ed amici hanno promosso una raccolta di fondi in ricordo di Malcolm che andrà a sostenere la campagna di Legambiente. Malcolm collaborava con noi proprio sulle iniziative a favore della messa in sicurezza dell’uso della bici e lo ricordiamo per quel suo stile fatto di ironia e apertura al confronto che sarà per noi un punto di riferimento nelle nostre battaglie.
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Per inviare segnalazioni, dare la disponibilità a collaborare alle iniziative o contribuire alla raccolta fondi in memoria di Malcolm Garfield contatta Legambiente: tel 049.856.12.12 mail legambiente_padova@libero.it
Sandro Ginestri – Direttore Org. Legambiente Padova