Sabato 22 aprile, in occasione della giornata mondiale della Terra Legambiente rilancia la raccolta sulla petizione europea Salva il Suolo e a Padova lo fa in uno dei luoghi simbolo della a battaglia contro la cementificazione in città. “Sabato – spiega Lucio Passi, portavoce di Legambiente Padova – dalle 16 alle 18, saremo presenti al Parco Iris con un banchetto in cui raccoglieremo firme per la petizione europea “Salva il Suolo” che chiede una normativa comunitaria per fermare il consumo di suolo e in difesa delle aree verdi. La petizione è promossa a livello europeo da 400 enti, e in Italia da una task force di associazioni tra cui ACLI, Coldiretti, FAI, Istituto Nazionale di Urbanistica, Legambiente, LIPU, Slow Food, e WWF. Non è una petizione qualsiasi: infatti le norme dell’UE, una volta raccolte in tutta l’Unione il milione di firme necessario, impongono alle istituzioni comunitarie di affrontare la discussione e la scrittura e di una direttiva sui suoli. Si può firmare anche on linee su www.salvailsuolo.it.”
La cementificazione del cuneo verde Iris a Padova è una delle venti storie italiane raccolte nel dossier nazionale di Legambiente che denuncia la mancanza di regole sulla tutela del suolo a livello nazionale e comunitario. Il suolo è una delle più importanti risorse naturali del pianeta, essenziale, limitato, non rinnovabile e insostituibile. Tutelarlo vuol dire proteggere il paesaggio, la biodiversità e i servizi fondamentali per il nostro benessere. Eppure nonostante la crisi, la cementificazione continua ad aumentare. A Padova, dove secondo i dati ISPRA è stato consumato il 49% del territorio comunale, la battaglia in difesa del cuneo verde iris è diventata una bandiera della lotta al consumo di suolo in tutta la città. Assieme dl altre 16 sigle cittadine Legambiente ha lanciato una raccolta fondi a sostegno del ricorso al TAR contro il piano di urbanizzazione dei terreni ad est del Parco, approvato dall’amministrazione Bitonci. Lo stesso Sindaco Bitonci che nell’ultima campagna elettorale si era impegnato per una revisione del PAT, e che invece ha addirittura aumentato la cubatura realizzabile in questa zona prevendendo la possibilità di nuove edificazioni ad ovest del parco.